ASHES OF ARES: Emperors And Fools

Frutto della collaborazione fra i due ex Iced Earth Matt Barlow e Freddie Vidales, gli Ashes Of Ares sono giunti al terzo album in circa un decennio. Una buona notizia per chi ha sentito la mancanza del vocalist nelle fila della band d'origine, ma per gli altri? Dopo la intro, i pezzi si susseguono esibendo caratteri che non mutano un granchè nel corso dell'opera: i brani sono potenti ma monotoni per sound, tempo e scelte stilistiche; qualche sprazzo melodico, un minimo di solismo chitarristico e qualche rallentamento (vedansi in particolare "Emperors And Fools" e "Gone") non spostano un granchè l'impressione generale, che rimane quella di un lavoro solido, concepito con competenza, ma privo di quel che servirebbe ad elevarlo al di sopra di una meritata, ma non ampia, sufficienza. Si diceva della presenza di Matt Barlow: il cantante non viene probabilmente meno alla sua fama, ma la sua prestazione risulta monotona e quindi, per chiunque non fosse propriamente un patito della sua ugola, poco interessante e quindi non in grado di elevare il lavoro oltre i suoi intrinseci caratteri e limiti. Menzione per "Monster's Lament" in cui Tim "Ripper" Owens affianca il titolare del microfono, per quello che diventa probabilmente l'ascolto più interessante dell'album.