DOL AMMAD: OCEAN DYNAMICS

Dopo due anni dal precedente "Star Tales" tornano i Dol Ammad del mastermind greco Thanasis Lightbridge: il nuovo platter, basato sulla prorompente forza dei mari (e giustamente intitolato "Ocean Dynamics"), riparte dalle idee poste nel debut per ampliarle e rivederle in un'ottica più omogenea. Meno pazzie strumentali quindi, ma comunque il risultato non è certo di minor interesse: il talentuoso Thanasis è riuscito ad incanalare tutti gli input in un genere variegato ma al contempo compatto e ben definito. In uno spazio siderale dove Mike Oldfield ed i Rhapsody (Of Fire) si incontrano e fondono le loro energie musicali, è lì che nasce il Dol Ammad sound. Dieci canzoni incalzanti e dirette, in cui il coro esalta le linee melodiche senza soffocarle: sonorità talmente ben realizzate che anche un ospite di lusso, quale Dc Cooper, passa quasi inosservato. Non ci sono punti deboli nell'ossatura del disco e troverete veramente canzoni per (quasi) tutti i gusti: la banalità non fa parte del DNA dei Dol Ammad, ma questo era già scontato se, come me, avete potuto ascoltare il debut "Star Tales". Una produzione di classe ed una cover "alienata" al punto giusto fanno da giusta chiusura ad un prodotto che merita veramente di essere acquistato ed apprezzato senza fretta, godendoselo nota dopo nota. Fate come me ed entrate nel fantastico universo di "Ocean Dynamics"...