ARS MORIENDI: Lorsque Les Coeurs S'Assechent
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20/10/2023Gli Ars Moriendi sono un one man project in attività da più di venti anni. Dopo numerosi demo hanno dato alla luce il primo lavoro sulla lunga distanza nel 2008 e, ad oggi, siamo a sette. Come la maggior parte delle band dedite al lato atmosferico del black metal, aleggia sul lavoro un'aura di malinconia che non sempre giova ad album di questo genere, che finiscono per affogarci dentro qualsiasi altra instanza. È il caso, in parte, della traccia iniziale, anche se bisogna dire che il mastermind fa tutto con un certo gusto, fra parti acustiche, grida disperate e furia black. Gli Ars Moriendi aggiungono alla loro offerta anche una vena progressiva che già si palesa nel secondo brano che inizialmente (salvo le parti vocali) è un prog metal di buona fattura. "Voyage Celeste" è, in gran parte una composizione ambient/cerimoniale sia pure nel consueto contesto; "Le Ver Dance Le Fruit" è l'unica track ad avere un incipit prettamente black per poi sorprenderci con chitarrismo quasi maideniano oltre al solito armamentario atmosferico. L'album si conclude con "Nous Sommes Passes", che è electro/ambient più che altro e "Le Blasphemateur" che propone parti cerimoniali e pianistiche. Come si desume, il lavoro sfugge al rischio tipico per il genere ed esposto in apertura (il prevalere di un tono malinconico su tutto il resto) con una varietà di elementi che giustificano il termine progressivo. Il tentativo riuscito di andare oltre le consuetudini pur mantenendo un'identità definibile nel complesso è sintomatico delle capacità di osare senza perdere in coerenza stilistica. Un lavoro, nel suo genere, molto buono.
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