ARGINE: LE LUCI DI HESSDALEN
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31/12/2004Nuovo album per i napoletani Argine, band carismatica nell'ambiente della musica ricercata d'autore e di quella dark folk. Con il nuovo "Le Luci di Hessdalen" gli Argine compiono un notevole balzo in avanti in quello che è il loro cammino verso l'affermazione anche fuori dagli ambiti loro consueti. Descrivere la musica della band campana è cosa alquanto ardua poichè la stessa si tinge di miriadi di tonalità, emozioni e sensazioni. Elemento fondamentale della personalità degli Argine è il cantato in italiano supportato dalla calda e malinconica voce di Corrado Videtta e da quella poliedrica della fenomenale Cecilia Videtta (sorella di Corrado). Ma gli Argine sono anche musicalità, sapori in note, sapientemente dosati dai bravissimi musicisti che ne fanno parte: tra tutti, da sottolineare il supremo lavoro svolto dal violino di Alfredo Notarloberti (anche membro degli Ashram), sempre presente e caparbio nel donare quel tocco romantico-agrodolce ad ogni canzone. La composizione sonora dei brani di "Le Luci di Hessdalen" è -nell'uniformità della personalità unica della band- alquanto varia, presentando brani riflessivi, pacati e malinconici, alternati a canzoni grintose e d'impatto. Tra le tante bellissime canzoni, da menzionare l'ossessiva ed eterea "I Nostri Occhi", con un basso da capogiro ed un violino ipnotico; "Girotondo", elettrica, veloce, con forti eredità punk-alternative e con una Cecilia che sfodera tutta la sua bellissima voce da sirena; la titletrack "Le Luci di Hessladen", soave ballata triste e pacata; "Lucente Anima", raffinato brano con una chitarra strappa arterie. Ulteriore menzione per la ritmata "Infinito Spazio" e la sincopata con eteree aperture "Coriandoli". Un album, quello in questione, con molteplici chiavi di lettura, fermamente radicato nella tradizione musicale italiana con chiari richiami alle opere di Battiato e Branduardi, sapientemente e pesantemente miscelate con elementi dark-wave ottantiani ed una evidente dose di reminiscenze punk settantiane e alternative moderne; a condire il tutto un raffinato gusto melodico ed una base di cultura folk di stampo europeo. Quello che non emerge dalla musica degli Argine è certamente quel tocco mediterraneo che forse ci si aspetterebbe da un qualsiasi gruppo musicale proveniente dal paes' do' sol'...ma certamente questa è una componente che con la musica degli Argine non c'entra nulla.
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