ANGIST: Circle Of Suffering
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30/07/2014Interessante questo Ep degli islandesi Angist, che pur non proponendo nulla di così interessante o innovativo, hanno raccolto una manciata di brani che si lasciano ascoltare bene. Il sound è quello dei primi '90, quello dei primi album di Morbid Angel e Death, appesantito dalle malevole atmosfere degli Immolation che si sentono tutte nella pesante e malinconica "Unwelcome Thoughts" e soprattutto nella malvagia "Death Incarnate". La voce pesante e catacombale della biondissima Edda Tegeder è il tocco finale per un disco che sembra essere sbucato direttamente dall'Inferno, ops, dalla vecchia scuola. La title track poi, coi suoi riff morbidangeliani, è malvagità allo stato puro. Pur avvalendosi di soluzioni ben collaudate, gli Angst si lasciano ascoltare ben volentieri e tanto ci basta.
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