ANGELUS APATRIDA: Angelus Apatrida
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16/01/2021Attivi ormai da quasi 20 anni, gli Angelus Apatrida si sono guadagnati una consolidata reputazione internazionale nel thrash metal moderno. I quattro ragazzi spagnoli fin dal lontano debutto più classicamente heavy metal del 2006 si sono evoluti ed induriti costantemente, pubblicando una serie di dischi che ne testimoniano una continua crescita culminata nel precedente album, il bellissimo "Cabaret de la Guillotine" del 2018. Questo nuovo ed omonimo lavoro è probabilmente più aggressivo del suo predecessore e vira verso un sound più "Pantera-oriented", tanto che il brano d'apertura "Indoctrinate" nelle strofe ricorda tremendamente "Fucking Hostile" prima di esplodere in un ritornello epico. Le coordinate stilistiche restano le stesse, ovvero un violento thrash metal ispirato alla "old school" che omaggia le grandi band del passato come Metallica ed Overkill. Ma è indubbio che gli Angelus Apatrida abbiano saputo attualizzare e personalizzare un genere rimasto stantio per decenni e che l'abbiano fatto in maniera assolutamente credibile. Questo disco è un treno lanciato a folle velocità, le canzoni ti attaccano al muro, ti lasciano senza respiro ed hanno il grande merito di non sembrare solo un nostalgico revival degli anni '80. I testi, impegnati e a sfondo sociale come nella migliore e più genuina tradizione del thrash, sono un ulteriore elemento apprezzabile. "The Age of Disinformation" e "Disposable Liberty" e la già citata "Indoctrinate" ne sono splendidi esempi. Grazie al consiglio di un mio caro amico, ho avuto anche la fortuna di scoprirli e vederli casualmente dal vivo in un club a Lisbona ed ho toccato con mano come questi quattro ragazzi di Albacete siano una corazzata anche sul palco. Se amate il suono spaccaossa della Bay Area e le liriche mai banali e assai "scomode", allora gli Angelus Apatrida sono la band che fa per voi.
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