AMESOEURS: AMESOEURS
data
01/04/2009Post punk, black metal, new wave, dark e sottili venature pop fanno di questo disco dei francesi Amosoeurs un'uscita davvero imperdibile. Non solo per i contenuti - che a pelle potrebbero già fare storcere il naso a molti - ma anche per una padronanza stilistica importante. Al debutto con questo lavoro omonimo, il quartetto dipinge uno scenario raggelante ed allo stesso tempo avvolgente dove i generi e le relative sfumature si danno il cambio di brano in brano, oppure trovano convivenza mai forzata all'interno della stessa traccia. Oscuro, nebbioso, dinamico. A tratti feroce, perlopiù intenso e malinconico, "Amosoeurs" è il ritratto di un tempo in decadenza come rappresentato nella magnifica copertina, e che si riflette nell'altrettanto curato booklet. Segno che nulla è lasciato al caso e che tutto gira intorno all'universo rarefatto e poetico del gruppo in cui i Joy Division rincorrono il black metal più cruento ed evocativo, mentre i The Cure ed i Katatonia si fanno spazio tra le pieghe di brani tracciati da giri armonici avvincenti e tristi melodie. A dare corpo alla proposta la voce della bella Audrey e lo screaming di Neige, rispettivamente suadente e legata come impostazione agli anni '80 la prima, tipicamente black la seconda. Come per i diversi rimandi stilistici anche loro due si dividono la piazza, anche se in prevalenza è Audrey a supportare le atmosfere disperato-romantiche e la repressione emozionale di un disco che non disdegna anche di sperimentare: "Heurt", brano black su cui si staglia la voce filtrata di Audrey. E l'effetto è di quelli sorprendenti. Il tono complessivo che si avverte lungo tutto il cd, poi, di quelli che ti danno la sensazione di trovarti in un ambiente deviato, malato - da qui qualche percettibile sfumatura industrial - suggella un lavoro coraggioso e stracarico di umori conturbanti che non faticheranno ad imporsi alla sensibilità di chi non teme la messa a nudo delle proprie emozioni. Qualche indecisione nel finale non intacca il valore di un'opera destinata a diventare fin da subito oggetto di culto dato anche che la band pare abbia già deciso di dividersi. We, amesoeurs, are the children of this sad and metallic century... Amesoeurs is a spit, the only way we have to spew out the anxiety and frustration tied to the difficulties of existence and the pursuit of happiness in our modern society.
Commenti