ACRIMONIOUS: Sunyata
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29/11/2012Continua il viaggio rituale dei greci Acrimonious giunti al secondo full-length per Agonia Records. La band si muove da sempre tra le misteriose trame della mitologia ellenica, raccontate in chiave sonora sfoderando un occult black metal che solo a tratti riesce a raggiungere la giusta intensità. Il disco si apre con una lunga quanto inutile intro che fortunatamente lascia il campo all’ottima "Lykaria Hecate", brano lungo dove la feralità del black unita ad oscure atmosfere rituali si fondono alla perfezione raggiungendo picchi davvero elevati. Peccato però che questa rimanga l’unica traccia degna di nota, in quanto le altre song non riescono a ricreare quel giusto velo di misticismo, fondamentale peraltro se consideriamo la lunga durata dei pezzi. Infatti la durata media dei brani è di circa sette/otto minuti e facilmente veniamo rapiti dalla noia piuttosto che dai minacciosi presagi che dovrebbero avvolgere l’ascoltatore. Salviamo anche la sesta traccia "The Sloughed Scales Of Seperation" con il suo ottimo finale acustico, che rimanda agli Aborym delle prime produzioni per quanto riguarda il cantato ossessivo tanto caro ad Attila Csihar.
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