A.H.P.: Förakt, Hat Og Död
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22/07/2018Dopo il full-lenght di due anni fa, gli A.H.P. tornano con un EP di appena due pezzi, cosa che non impedisce però che ci venga ugualmente offerta una mezz´ora abbondante di musica. Gulnar, matermind di questa band, polacco residente in Norvegia, ci allieta con una traccia di produzione propria e una cover di Burzum. "Among The Dead" parte con una parte introduttiva ambient, che non lascia presagire nulla di buono. Tempo due minuti scarsi e le attese vengono confermate: siamo presi d´assalto da un black metal ben prodotto con batteria cronometrica quasi incessante e notevole violenza sonica, senza che questo impedisca il trapelare qua e la di melodie mai fuori posto, atte solo ad arricchiere il suono, evidenziando un senso di tensione che non viene mai meno, neanche nelle parti ambient più placide che qua e la spezzano il black metal dei nostri. Queste anzi tengono in sospeso l´ascoltatore che presagisce e sa cosa lo aspetta di li a poco. Una traccia che, dall´alto dei suoi quasi 19 minuti, ben evidenzia quali sono le potenzialità del genere. Per chi scrive cimentarsi in una cover di Burzum è già cosa meritoria in se, e questa è anche una buona cover: "Tomhet" (vuoto) è fedele all´originale senza riprodurla in senso stretto, aggiunge il necessario tocco personale (un po´meno low-fi e con un sound piu "spaziale") senza stravolgere. Questo 'Förakt, Hat Og Död' (disprezzo, odio e morte) è, si spera, una promettente anticipazione di un lavoro più corposo prossimo a venire.
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