SCHELETRO: nuovo lyric video
La crust metalpunk band romana SCHELETRO ha di recente pubblicato il nuovo album "Un feto schiacciato senza tre falangi" su Time To Kill Records, in collaborazione con Hellnation Music.
La band presenta oggi il lyric video di un altro singolo estratto dal disco. Il brano scelto è "Se respirare servisse a qualcosa". Guarda/ascolta QUI.
"'Se respirare servisse a qualcosa' è il pezzo dalle due facce: quella della strofa (ruvida, veloce e con urla lancinanti) e quella del ritornello (scanzonata, ritmata, con una melodia che ricorda le drinking song britanniche o i nostri stornelli). 'Se respirare servisse a qualcosa, anche l'aria sarebbe vietata', ovvero: qualunque sforzo si faccia per cambiare la propria condizione viene vanificata dalla gerarchia sociale e familiare".
"Un feto schiacciato senza tre falangi" è un dramma di musica estrema che spazia tra il tradizionale hardcore old school italiano, il D-beat e il thrash metal.
Un concept album a tinte grottesche in cui la ribellione verso il patriarcato si conclude nel suicidio, il riscatto sociale è umiliato dal ricatto sessuale, la vendetta è spazzata via dalla repressione e la perversione è sublimata nella necrofilia.
Tracklist:
SIDE A
1. Il vizio di vivere
2. Prima pagina insanguinata
3. Tre Ave Maria per ogni suo dito
4. Se respirare servisse a qualcosa
SIDE B
5. Da subdolo a subdolo
6. L'accollo sei tu
7. Una matrioska rotta
8. Né acceso né spento
Pre-order:
https://timetokillrecords.bigcartel.com/category/scheletro
Muovendosi tra crust punk e old school death metal, il gruppo è da sempre abile nel concepire una proposta che è al tempo stesso disperata, violenta ed emotivamente avvincente, suscitando paragoni con realtà come Wolfbrigade, Negazione, Cripple Bastards e Martyrdöd.
Gli SCHELETRO si formano a Roma con l'intenzione di contribuire alla scena hardcore punk attiva nell'organizzazione di concerti benefit negli squat per sostegno alle attività libertarie auto-organizzate, ai movimenti e ai prigionieri. "Mettiamoci a suonare qualcosa di semplice e rozzo per fare il nostro primo concerto il prima possibile", aveva proposto in un'occasione uno di loro. Peccato che i membri fossero troppo pigri, così la loro prima prova che avvenne nel 2011 fu seguita da una seconda nel 2012 e solo nel 2013 si decisero a provare (addirittura...) una volta al mese. A quel punto iniziarono a partecipare a diversi concerti negli squat e in piccoli locali di Roma e altre parti d'Italia, e dopo tre anni erano riusciti a comporre materiale sufficiente per un breve album intitolato "Farfalle dentro al vomito", registrato nel 2016 e pubblicato nel 2018. Questo dieci pollici, limitato a una tiratura di 250 pezzi e fatto uscire grazie al circuito DIY, procurò alla band un'attenzione inaspettata da parte dei media nazionali del settore metal, seguita da alcuni inviti a dei festival di questo genere.
Line-up:
Hell Nenni: Guitar
Fitz Ravik: Bass
Senzafaccia: Drums
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