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MUSCHIO

Abbiamo conosciuto i Muschio quasi per caso, perché quel nome non può lasciarti indifferente ed è geniale nella sua semplicità. Poi si è messa di mezzo la musica, 'Antenauts' e ora il grosso passo in avanti 'Zeda' che li pone come uno dei gruppi più caldi della stagione discografica. Offre mamma Argonauta Records e noi ne abbiamo abusato abbondantemente.

Ciao Muschio... Muschio? Perché diavolo chiamarvi così? Vi piace il presepe? Ok. Seconda domanda... 

'Zeda' è il titolo del vostro nuovissimo album e anche il nome di una montagna delle vostre zone. Temporalmente penso sia più esatto dire che è il nome di una montagna e poi del vostro disco, ma ne sono venuto a conoscenza in quest'ordine, quindi evviva 'Zeda'. Perché questo legame col territorio? Vi hanno sponsorizzato i comuni del verbano eh? Dite la verità. Siete talmente legati alla vostra zona che chiamerete tutti i dischi con nomi di luoghi della vostra provincia di provenienza? Zeda, muschio, territorio. Montagne, boschi, lago. C’è un unico legame (e così rispondo anche alla prima domanda) tra tutti questi elementi,forti a tal punto da far parte dell’intero progetto. Vivendo a Verbania non si può prescindere da questi elementi così imponenti. Il disco in origine doveva chiamarsi lacustre, ma poi i suoni così massicci hanno evocato l’imponenza di una montagna, eccoci così a Zeda.

A proposito, tornando semi-seri, che influsso ha avuto sulla vostra musica uscir fuori dalla provincia di Verbania? Uscire dalla propria zona serve per arricchire il bagaglio d’esperienza, sopratutto il confrontarsi con altre band e realtà diverse. Ci sono servite molto alcune date condivise con grandi band e sopratutto un tour all’estero, per avere dei riscontri reali al di fuori della nostra cerchia più stretta.

Quando avete capito che stava diventando una cosa seria suonare e registrare dischi? Aspettate, forse non lo è mai diventato… Per noi è seria! Purtroppo però dobbiamo lavorare come tutti: considerando la situazione musicale italiana la musica rimane un bellissimo hobby. Abbiamo negli anni avuto altre band ed ognuno di noi ha fatto dischi sempre con lo stesso criterio,cioè cercare il massimo risultato in relazione alle possibilità. A questi livelli non girano grossi budget per un prodotto...

Una cosa che mi è sempre piaciuto chiedere ai gruppi che fanno musica strumentale: come scegliete i titoli dei pezzi? Per esempio, "Black Mamba" da 'Antenauts' c'entra con Tarantino o semplicemente col serpente? E lo stesso 'Antenauts' che senso ha? Vi siete divertiti nelle registrazioni? La copertina, benché semplicissima, la vedrei bene su qualche t-shirt, ci avete pensato? Il sound di "Black Mamba" ci ricordava la letalità del famoso serpente, l’omaggio a Tarantino è casuale, ma gradito. 'Antenauts' è un gioco di parole che suonava bene, in quel periodo ci piaceva molto usare gli astronauti nelle locandine, infatti le maglie del merch hanno un astronauta come logo, mentre l’artwork è di Berlikete, musicista e artista noto per i suoi disegni (Morkobot, Zolle). 'Antenauts' lo abbiamo registrato agli Igloo Studio di Correggio (quello dei Gazebo Penguins) con Enrico Baraldi. È stata una bella esperienza,come tutte quando si fa un disco, poi Enry è una cara persona.

Avete usato la stessa strumentazione di 'Antenauts' per 'Zeda'? Dal punto di vista formale cosa è cambiato? A partire dalla immensa copertina che invece vedrei bene in una gigantografia in camera mia… Stessa strumentazione, ma distorsioni a cannone! Il sound di 'Zeda' è più diretto e massiccio,  così come l’artwork di Solomacello. 'Zeda' lo abbiamo registrato due volte, la prima come preproduzione per capirne il concetto generale. Durante la session definitiva abbiamo avuto così le idee più chiare su cosa funzionasse o meno.Tutto questo è stato possibile lavorando a casa nostra con Emanuele Navigli.

"Fuzz Flu" e "Fuzz Ceremony" sono collegate? Quanto adorate il fuzz e che uso ne fate nella vostra musica? Nessun collegamento voluto, ma il fuzz c’è in tutti i pezzi praticamente! Le nostre distorsioni sono dei fuzz con boost vari .Personalmente amo il fuzz non troppo slabbrato, e in tutta onestà detesto quello dei gruppi garage...

Come siete arrivati a Argonauta Records? O è Argonauta Records a essere arrivata a voi? Argonauta ci conosceva già, però per concludere con il contratto ci è voluto 'Zeda'. Siamo contenti, l’etichetta è molto seria e lavora molto bene.

Tutti a messa!

Come è andata al festival a Vercelli? Ditelo agli altri gruppi di venire al di sotto di Roma, qualche volta... e anche voi, non fatevi pregare! Abbiamo anche noi tante montagne più belle dello Zeda! Il festival è andato molto bene! Abbiamo avuto ottimi riscontri e conosciuto le altre band del roster. Per quanto riguarda i tour, non è semplice girare l’Italia in lungo ed in largo avendo un lavoro e famiglia. In passato abbiamo suonato a Roma, Perugia, Ancona e Aquino (Frosinone). Ci hanno proposto un tour in sicilia, ma ci sono problemi non indifferenti sia tecnici che logistici. Vedremo cosa cambierà con 'Zeda'...

Come vi procacciate le serate? Quali pezzi suonate? Lasciate spazio all'improvvisazione? Facciamo booking da soli,una guerra vera e propria. Troppe band in giro. Per carità è una buona cosa, ma l’offerta supera la domanda e di molto. Nei live abbiamo una scaletta predefinita, ma da una volta all’altra cambiamo qualcosa, a volte inseriamo loop particolari o visual.

Il concerto più schifoso che avete fatto fino ad ora? Per fortuna non ne ricordiamo. Può capitare di avere problemi tecnici sul palco e dover suonare in pessime condizioni, ma siamo abituati a cavarcela. Per raccontare un aneddoto una volta a Varese le luci erano troppo basse ed abbiamo suonato quasi al buio, non proprio facile direi.

Prima o poi ci sarà il cantato in un brano dei Muschio? In 'Zeda' c’è nel primo pezzo una piccola parte urlata. In futuro chissa...

Cosa vi piace di più dell'essere muschiosi? Il colorito verdognolo o l'eccitazione che traspare da ogni vostra canzone? Sì, siete tesi come una corda di violino e estremamente espressivi. Entrambe le cose, viviamo in modo molto forte il legame con il nostro territorio. Piove molto ed è tutto verde, quel verde che il muschio racchiude in sé, insieme alla sua introspezione, essendo un'essenza rara da trovare. Il nome Muschio arriva da lì...

Come vi vedete tra dieci anni? Musicalmente in pensione, o forse no. L’importante sarà non darsi al reggae!

I ragazzi dei Muschio consigliano di ascoltare… Spazio a band italiane, dico Selva [nuovo disco in uscita, slurp! ndFrago] ed Organ [non a caso presenti sulla compilation dello scorso anno, yeah! ndFrago]. Più sul "mainstream" Fuzz Orchestra ed Appaloosa. Un ciaone ai cantautori!

Bene, potete tornare alle vostre incombenze. Fatevi sentire presto con altre bombette.

 

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