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L'ALBA DI MORRIGAN

Anche se solo al debutto L'Alba di Morrigan si presenta al mondo con un album di valore. 'The Essence Remains' ha le cosiddette carte in regola per aprire le porte giuste alla giovane band piemontese, e Hardsounds non si è lasciata sfuggire l'occasione per conoscerla meglio ed approfondire i vari aspetti che la rendono già importante. Cominciamo con il monicker: perchè L'Alba di Morrigan? Ecco cosa significa L'alba di Morrigan; la dea Morrigan è simbolo di violenza, malvagità e rappresenta l'oscuro. L'alba chiude il ciclo della notte per lasciar spazio al giorno. L'alba di Morrigan è il breve momento nel quale sia Morrigan, sia la "luce" riescono a coesistere in perfetto e armonico equilibrio. E soprattutto qual è l'essenza che rimane? Un'ondata di emozioni, un'esperienza evocativa. In ogni caso lasciamo all'ascoltatore il compito di esprimere qual è l'essenza che rimane dopo l'ascolto del nostro disco. Se invece ti riferisci al significato della title track, l'essenza che rimane è riferito alla ciclicità eterna dell'anima e del corpo eterico. 'The Essence Remains' si struttura su più piani, da quello post rock ed atmosferico a quello piu dark e gotico con finiture metalliche a là Katatonia. L'album è di fatto frutto di ispirazione personale, oppure sincera "devozione" verso un genere e/o una band? Magari le due cose s'intrecciano... Gli artisti ai quali ci ispiriamo spesso e volentieri non rispecchiano il sound che abbiamo nel progetto de L'alba di Morrigan. Provo a spiegarmi meglio: mi è capitato spesso nelle ultime recensioni di essere accostato (per altro con gran piacere) a Jonas Renske, ma ti confido che i miei riferimenti "vocali" sono altri: Paul DiAnno, James Hetfield e Maynard, quindi non per forza ciò che ascolti influenza il prodotto finale, parrebbe almeno che nel nostro caso non sia così. Detto questo abbiamo alcuni ascolti comuni, ma ognuno ha le sue personali influenze nel genere, per esempio Alessio: The Cure, Anathema, Ulver, Black Sabbath, Bad Religion, Iron Maiden, Trentemoller, musica celtica; Luca: Queen, Pantera, At the Gates, Soilwork, Dark Tranquillity, APC, King Crimson, Alice in Chains, Cynic, The Gathering, NOFX, Lagwagon, Iron Maiden ecc; Io (Ugo) prediligo Isis, Red Sparowes, Opeth, Tool, Cynic, Gordian Knot, tanto quanto Iron maiden o Megadeth. Ci piace anche molto la musica elettronica, classica, jazz fusion. Insomma, siamo di vedute abbastanza ampie. Il disco si contraddistingue anche per una forte personalità, in particolare sul piano emotivo. Abbiamo riscontrato una sensibilità molto spiccata che rende i brani coinvolgenti e sanguigni. Probabilmente il punto di forza dell'album. Ne siete consapevoli? In realtà abbiamo solo trasferito in musica ciò che è la nostra percezione del mondo circostante, non ti posso nascondere che il nostro primario intento era trasmettere quante più sensazioni dolci, forti e "discordanti" tra loro. Beh, se queste sono state le tue sensazioni, siamo felici di esser riuscito nell’intento. Ciononostante anche sul piano dell'esecuzione non siete da meno. Nel senso che le composizioni sono fluide, dinamiche e non vanno quasi mai oltre i dovuto in termini strettamente strumentali. Segno che badate al sodo pur non disdegnando una vena "sperimentale" di fondo. Quanto è difficile trovare l'equilibrio tra i vari fattori che connaturano un brano? In realtà devo dirti che nasce tutto in modo molto naturale, spesso può nascere da una mia idea (Ugo), spesso "giocando" in sala, jammando e successivamente creando una struttura più sensata. Diciamo che la fase più pensata ed elaborata è quella dell'arrangiamento finale per varie questioni. Per quanto riguarda la sperimentazione, come detto nella risposta precedente, abbiamo parecchie influenze e ci piace cercare sempre nuove soluzioni pur mantenendo sempre il nostro stile ed il sound che ci contraddistingue. Un appunto che abbiamo mosso al disco in fase di recensione è stato quello riguardo la tua voce. Ben assestata, ma forse troppo monocorde per stare dietro a tutti gli umori del disco. Non è che i brani sono nati inizialmente per essere strumentali? No, non sono nati strumentali, la mia idea di linea vocale (in questo disco) è abbastanza differente dalla concezione canonica che le persone hanno rispetto alla voce, spesso considerata come strumento portante o marchio di una band. Il nostro obiettivo era invece proporre un'idea che avesse tutti gli strumenti in egual misura e della stessa importanza. Chiaramente, questa è una scelta relativa all'album 'The Essence Remains', non significata che per forza debba essere adattata alle nostre future composizioni. Comunque i brani lasciano intuire potenzialità inespresse. Quanto meno date l'impressione di poter evolvere ulteriormente a livello stilistico. Le coordinate che approccerete sono già ben definite come le attuali, oppure lascerete fare all'ispirazione del momento? Beh, diciamo che le composizioni di 'The Essence..." risalgono al 2008, benchè siano state riarrangiate. E' ovvio che c'è stata un'evoluzione musicale e non ti nego che ce ne saranno ulteriormente in futuro. E' indubbio che 'The Essence Remains' sia un lavoro molto valido. Quanto siete consapevoli della qualità del vostro disco, e se vi aspettavate un riscontro positivo da parte della critica dato che lo stile e sue deviazioni che proponete sta in parte stagnando da qualche tempo dopo anni di vertici compositivi? Lo speravamo e ce lo auguravamo. Aspettarcelo mi sembra al quanto presuntuoso, siamo davvero felici della risposta della critica specializzata e della stampa, anche i nostri live stanno andando molto bene ed il pubblico rimane estasiato, tutto questo non può che renderci felici. A questo proposito quali sono gli album e/o le band che più vi hanno impressionato negli ultimi tempi? Alcune delle band che preferiamo sono Animals As leaders, Gordian Knot, Tool, Isis, 65dos, Soilwork, Cynic…abbiamo apprezzato molto gli ultimi lavori dei The Ocean Collective (ora The Ocean, ndr), Puscifer, anche l'ultimo lavoro dei Machine Head è grandioso, come del resto moltissimi altri lavori. Risulterei addirittura noioso se continuassi con l'elenco. Cosa bolle in pentola in quanto a promozione dell'album? La My Kingdom Music se non erro vi sta già supportando in modo soddisfacente. La My Kingdom Music sta svolgendo un lavoro straordinario e ringraziamo Mr. Palumbo per il suo lavoro e la sua dedizione. Attualmente siamo impegnati con alcune date nel nostro territorio, fino a luglio promuoveremo il disco in Italia, per l'autunno c'è in programma qualche data all'estero, ma stiamo organizzando un mini tour europeo per i primi del 2013. In conclusione, come da rituale per Hardsounds, per voi spazio libero. Cosa ci tenete a dire ai nostri lettori? Posso anticiparti che nel mese di maggio inizieremo le riprese del videoclip di 'The Essence Remains'(già pubblicato e disponibile nella nostra sezione Multimedia, ndr). Per ora non mi resta che ringraziarti per l'intervista, un grosso abbraccio a tutti i nostri fan e a tutti i lettori di Hardsounds.

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