"The Tales Of Creation Tour" è il nome di tre date suonate dai Candlemass recentemente. Inizialmente previste per marzo, la band è riuscita a suonare solo la data di Stoccolma prima di essere fermata da motivi personali. Ora, circa 1 mese e me...
Recensioni
-
ALICE COOPER: CONSTRICTOR
1986: Alice Cooper decide di uscire dal giro di sperimentazioni effettuato con i 4 enigmatici album dei primi anni '80, e torna alle care, vecchie sonorità Hard Rock che da sempre lo contraddistinguono. E se da un lato questo non può che far piacere, dall'altro questo ritorno lascia un po' di ama...
Read more -
SKID ROW: THICKSKIN
E rieccoti gli Skid Row, rieccoli dopo rumori, voci di corridoio e fughe di notizie varie, rieccoli a cavallo del loro nuovo album senza Sebastian Bach alla voce, rieccoli con tutti i fari puntati addosso, perché fallire vorrebbe dire commettere un passo falso alquanto compromettente, sicuramente...
Read more -
NEVERMORE: THE POLITICS OF ECSTASY
Se il debut omonimo dei Nevermore di un anno prima aveva destato la curiosità degli addetti ai lavori di mezzo mondo, il secondo full lenght album del gruppo di Seattle si incastona nell'affollato panorama metal di metà anni novanta come una gemma di inestimabile valore. La produzione, che qui ra...
Read more -
H.A.R.E.M.: SHAKE ME
Gian Battista Vico diceva, più o meno, che la storia è un ciclo continuo di eventi che si ripetono periodicamente. Io sono estremamente convinto che le cose stiano realmente così, tant'è che analizzo lo svolgersi degli eventi, con curiosità ed in quest'ottica. Non starò qui ad annoiarvi con le mi...
Read more -
MY SIXTH SHADOW: 10 STEPS 2 YOUR HEART
Finalmente un altro gruppo italiano è stato capace di strappare un contratto discografico con la speranza di varcare i confini nazionali ed approdare ai più caldi ed accoglienti mercati continentali. Mi riferisco ai My Sixth Shadow che si presentano al pubblico con questo "10 Steps 2 Your Hear...
Read more -
ARCH ENEMY: Burning Bridges
"Burning Bridges", terzo album per gli svedesi Arch Enemy, rappresenta probabilmente l'apice compositivo assoluto mai raggiunto dai fratelli Amott; una line-up invidiabile, pezzi di elevatissima qualità ed una produzione stratosferica. Il territorio nel quale si muovono con e...
Read more -
BALANCE OF POWER: HEATHEN MACHINE
Ci sono due importanti novità in questa ultima fatica in studio della band inglese: un indurimento del sound rispetto ai precedenti lavori, e l'avvicendamento di Lance King con John K. Entrambe le novità suscitano un certo interesse perché si tratta di cambiamenti sostanziali che, pur sempre lasc...
Read more -
PINK FLOYD: THE FINAL CUT
Esce nel 1983 l'ultimo album dei Pink Floyd dell'era Waters. Termina così la fase centrale della loro carriera. Quest'ultimo capitolo vede il bassista inserire tutto quello che gli pare senza dare alcun peso al fatto che si trovasse ancora in un gruppo e non avesse ancora intrapreso la carriera s...
Read more -
RUSH: 2112
Partiamo dalle pecche: non ce ne sono. Se proprio dovessi trovarne una direi la cortezza dell'intero album; i 40 minuti totali lasciano insoddisfazione, si deve far suonare nuovamente il tutto per essere appagati. Allora partiamo dalla copertina che presenta una stella rossa a cinque punte nell'u...
Read more -
OMEN: WARNING OF DANGER
"Warning Of Danger" potrebbe apparire come una sorta di miracolo solo per il fatto che riesce a non far rimpiangere i fasti dell'esordio degli Omen, uno dei debutti più devastanti di sempre. Eppure, così è: se "Battle Cry" stupiva e meravigliava per la sua carica irresistibile, "Warning of Danger...
Read more -
ANATHEMA: ALTERNATIVE 4
Degno predecessore del grandioso "Judgement", questo "Alternative 4" è la più intima riflessione sulla nostra esistenza vista dagli occhi di chi è consapevole di essere soltanto una goccia al centro di un oceano... ...We are just a moment in time, A blink of an eye, A dream for the blind, V...
Read more -
GUN BARREL: BATTLE-TESTED
Con questo lavoro i Gun Barrel ci propongono una "summa" di vari generi, una miscela ben equilibrata e ricca di sorprese. Si apre con la title-track, pezzo esplosivo e coinvolgente, ricco di influenze proveniente dal metal massiccio degli anni '80, per proseguire con "We Believe In Nothing", trav...
Read more