TRIOSPHERE: The Road Less Travelled

La band norvegese guidata dalla "virile" ugola della bassista Ida Haukland si ripresenta sul mercato quattro anni dopo il debut 'Onwards', disco che aveva riscosso parecchio successo in patria dando loro la possibilità di girare un po’ il mondo supportando nomi come Kotipelto, Chris Caffery, Kamelot, Jorn Lande e W.A.S.P. Il power metal molto melodico dei quattro è variegato da un piacevole flavour progressive, e la tecnica infusa nei brani viene sapientemente evidenziata dal sempre ottimo lavoro di Tommy Hansen (Helloween, Jorn, Pagan´s Mind) dietro il mix nei danesi Jailhouse Studios. Il lavoro va ascoltato numerose volte per essere memorizzato e quindi apprezzato in tutte le sfumature, ed è forse questo il maggior limite di un prodotto che comunque vuol essere diretto nel suo poggiarsi sulle melodie (a volte scontate) e su cavalcate di tipica matrice maideniana. La Haukland si mostra cantante molto dotata non solo di ottave, ma anche di feeling e le canzoni probabilmente non avrebbero pari impatto se interpretate dalle (tante?) sirene anonime che popolano sia l’heavy che il power. Diamo quindi piena fiducia ai Triosphere augurandoci di poter ascoltare un platter che, meglio di questo secondo, possa fare davvero la differenza e restituirci non uno dei tanti gruppi power-heavy con qualche idea, ma una band affermata che contribuisca ad arricchire tutta la scena con composizioni che oltrepassino la mera citazione di una recensione e raggiungano il cuore degli ascoltatori.