THE NOSEBLEED CONNECTION: NOSEBLEEDERS
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30/05/2011Terzo disco per i The Nosebleed Connection, 'collettivo' romano che ci propone un metalcore assolutamente radicato nelle fondamenta più selvagge del genere (si capisce abbastanza e fin da subito che i nostri non fanno prigionieri, e non sono la solita band metalcore da classifica); insomma, pochi fronzoli, ma tanta velocità, tanto groove e tanta violenza propinata come si deve fin dall'apertura della terremotante (in tutti i sensi, essendo dedicata alla tragedia del sisma dell'Aquila) "3.32"; i numi tutelari dei nosebleeders fanno capolino spesso e volentieri in po' tutti i brani: parliamo di Slayer, D.R.I., Sepultura, senza dimenticare l'hardcore old school statunitense. Pezzi intensi come "Jonestown" o "Through The Venom" consegnano quello che promettono: violenza metallica applicata con stile degno di grandi gruppi internazionali. I The Nosebleed Connection dimostrano che la scena italiana è viva e vegeta, e che soprattutto sa come aprire in due (mi si conceda l'espressione).
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