SILENT FORCE: WALK THE EARTH

Dopo il buon lavoro svolto con l’album “Worlds Apart” e dopo il tour tutto “sold out” in Giappone di supporto ai Kamelot fanno il loro ritorno sulle scene i tedeschi Silent Force con un nuovo lavoro intitolato “Walk The Earth”. Un disco che consolida la posizione della band tra le più belle “nuove scoperte” degli ultimi anni grazie ad un sound d’impatto tanto semplice quanto ricercato, il quale potrebbe richiedere più di un ascolto prima di poter essere apprezzato a pieno, che accompagna l’ascoltatore tra l’esplosività delle chitarre di Alexander Beyrodt (ex-Primal Fear) e i curati fraseggi melodici del tastierista Torsten Röhre, cosa che viene abbondantemente dimostrata già dalla titletrack. A tenere banco però è sempre l’abile singer DC Cooper, noto ai più come la voce dei primi Royal Hunt, il cui nome è sempre più sinonimo di garanzia dopo l’ennesima strepitosa prestazione che raggiunge l’apice del suo splendore in brani come “In From The Dark” e nella ballata “Save Me From Myself”. Come migliori del lotto spiccano due brani tutti da cantare come “The King Of Fools” e l’incalzante “Running Through The Fire”, composte dalla stessa semplice miscela vincente. “Walk The Earth” si contraddistingue tra gli altri dischi del settore per la totale mancanza di punti deboli riuscendo a tenere il passo anche con passaggi differenti come in “Goodbye My Ghost”, un mid tempo dal chorus degno di casa Paradise Lost, e in “Point Of No Return”, brano che più di tutti viene influenzato dall’esperienza nei Royal Hunt di DC Cooper. Senza re-inventarsi nulla i Silent Force sono riusciti nello sfornare un disco d’autore, basato sulla semplicità e sulla naturalezza delle proprie melodie con due preziosi musicisti come Beyrodt e Röhre esemplari nel valorizzare al meglio ogni loro singolo intervento. “Walk The Earth” è consigliato, è quasi d’obbligo direi, agli appassionati del Power Metal fitto di melodie di matrice scandinava ansiosi di cimentarsi con un disco di qualità.