RAISING FEAR: ETERNAL CREED
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30/12/2010Ricordo molto bene il mio primo contatto con i Raising Fear. Era il 2005 quando il mio direttore dell'epoca mi assegnò un'intervista a tale Yorick dei Raising Fear, band vicentina in procinto di rilasciare il proprio disco di debutto. Beh, l'album, 'Mythos', era molto buono e l'intervista fu molto positiva. Quindi, che sorpresa quando nel solito pacco di promos trovo il nuovo album della band. 'Eternal Creed', il terzo disco della combo veneto, esce con una line-up quasi completamente nuova, con il chitarrista e membro fondatore Yorick fuoriuscito dal gruppo, accompagnato dal bassista Frana e dal batterista Cristian Galimberti all'indomani del precedente 'Avalon'; largo quindi al navigato Frank Rider alla chitarra, al nuovo bassista Corrado Vecellio ed al 'White Skull' Alex Mantiero alla batteria (sul disco però suonata per intero da Galimberti prima di lasciare). A livello di sound qualche cambiamento si sente, con le leggere influenze prog riscontrabili in precedenza completamente sparite assieme a Yorick a favore di un sound power più diretto e qualche linea di thrash in più, senza però tralasciare la melodia, sempre predominante, mentre le lyrics proseguono la narrazione già in atto continuando le vicende del viaggiatore spazio-temporale Wolfram, questa volta finito nell'antico Egitto alle prese con il libro dei morti. Undici tracce più intro ben scritte, prodotte in maniera egregia e suonate molto bene. Un album che senza fare gridare al miracolo, si lascia ascoltare più e più volte senza stancare, caratteristica questa che ritengo molto importante. Ben fatto ragazzi.
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