SYLVAINE: Atoms Aligned, Coming Undone

Immergersi tra le note di 'Atoms Aligned, Coming Undone' è un po’ come iniziare un lungo viaggio attraverso un mondo naturale inspirato proprio dalla stessa Sylvaine, che sembra avere molto l’aspetto di una fata dei boschi, affascinante incantatrice. Fin dalle prime note dell’omonima canzone "Atoms Aligned, Coming Undone", si capisce che si sta per intraprendere l’ascolto di un disco densamente ricco di atmosfere cariche di pathos, con una necessaria grande attenzione ai suoni.Sylvaine sa senza dubbio dove mettere le mani, la sua preparazione è vasta, ed è riuscita a tirar su un ottimo progetto, grazie anche all’aiuto dell'ingegnere del suono e mixaggio Benoît Roux, ed ai suoi due musicisti, Stephen Shepard e Stéphane "Neige" Paut (ALCEST). Con la maestosa Morklagt, di oltre nove minuti di durata, entriamo in un clima molto più pesante e aggressivo, come se in alcuni momenti Sylvaine venisse investita improvvisamente da una sensazione di rabbia, di perdizione, di spaesamento talmente forte da esplodere a metà brano con un’imponenza monumentale. E la stessa sensazione viene rafforzata nei brani successivi. Ci lascia a bocca aperta il suo scream, come ulteriore prova della sua grande versatilità. Quest’altalena, che ritroviamo forte anche in “Abeyance” e nella struggente “Severance”, tra l’armonia delle note soprane di Sylvaine e lo scream, sostenuto dal cambio d’intensità musicale, rispecchia al 100% la versione che ella stessa dà al suo progetto: “A strong duality between worlds. A balance between the beautiful and the harsh, serenity and chaos, between an outside and an inner world, between our human life and the spiritual origins.” (Una forte dualità tra mondi. Un equilibrio tra il bello e il duro, la serenità e il caos, tra un mondo esterno e un mondo interiore, tra la nostra vita umana e le origini spirituali.) Quest’album vede a tutti gli effetti una parte cantata, ma la sensazione che lascia è quella di contenere brani strumentali, talmente ricchi di suoni e di atmosfera, che i vocalizzi e le frasi piene di riverbero di Sylvaine si fondono in essi come un ulteriore strumento. 'Atoms Aligned, Coming Undone' si conferma l’upgrade del precedente 'Wistful', nonché l’album giusto per tutti coloro che amano scavare dentro di sé, e nel contempo che amano perdersi in mondi lontani.