VEONITY: The Final Element
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20/12/2024Esponenti di un classico power metal di matrice nord-europea che andava in auge a cavallo tra la fine degli anni '90 e i primissimi anni del nuovo millennio tornano tra noi i Veonity con un lavoro, il sesto per la precisione, che ricalca senza tante digressioni quanto in precedenza proposto, nel bene e nel male. Una carriera discografica dall'andamento qualitativo altalenante in cui il buonissimo 'Legend Of The Starborn' datato 2018 veniva ahimè controbilanciato in negativo da episodi successivi quali 'Sorrows' ed 'Elements of Power' che presentavano il combo svedese in una netta fase di involuzione creativa. 'The Final Element' segna l'ingresso in rosa del nuovo vocalist Isak Stenvall in luogo di Anders Skold il quale si occupa solamente delle parti di chitarra. Tutto sommato buona la performance di questa new entry anche se sembra un po' difettare in termini di personalità, una problematica che coinvolge la band nel suo insieme. Se tecnicamente i ragazzi appaiono preparati da un punto di vista tecnico (ci mancherebbe..) e i brani beneficiano di una produzione dai suoni vigorosi, dopo l'intro in stile Sabaton in un pezzo come “Chains Of Tyranny” emerge subito una certa piattezza a livello compositivo nonostante i ritmi decisamente ficcanti, aspetto che ahimè viene replicato più avanti nella scheggia "Carry On". Fortunatamente alcune tracce come “Horsemen Of The Dark” che beneficia di un carattere epico e “Warriors Code” molto ritmata e dalla coralità non indifferente riesce a ristabilire almeno in parte la situazione; il risultato finale è tutto sommato più che discreto ma gli eccessivi rimandi a esponenti come Hammerfall nonchè Gamma Ray e Freedom Call per i riferimenti happy metal impediscono a spingerci oltre in termini di valutazione nonstante i Veonity non lesinano niente in termini di vigoria sonora.
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