KONGH: Counting Heartbeats
data
16/10/2013Fatto il botto col terzo disco intitolato 'Sole Creation' (uscito a febbraio sotto Agonia Records), il trio svedese fa ristampare il proprio debutto a distanza di sei anni. Ai cinque brani dell'album, fa da corredo un secondo cd con l'intera demo del 2006 e il lungo brano uscito nello split con i compaesani Ocean Chief, chiaro esempio di sludge con forti richiami drone/doom e qualche pizzico di melodia. I brani presentati in quest'ultimo non sono degli inediti, tranne che per "Thunders Collide", energica composizione dalle parti di batteria sciolte e versatili. Già con 'Counting Heartbeats' potevamo udire, anche se in lontananza, il modo in cui band come Mastodon, Neurosis in primis fossero le loro principali fonti di ispirazioni. Le chitarre imponenti di brani come "Zihuatanejo" ricordano non poco la maestosità dei Tryptikon. La lunghezza dei brani non reca danni irreparabili, anzi, è piena dimostrazione che i ragazzi sanno comporre brani complessi senza stancare chi li ascolta. E' un disco molto ostico sia chiaro, ma col dovuto tempo 'Counting Heartbeats' si rivelerà un bell'album che potrà servirvi come chiave di lettura per i seguenti 'Shadows of the Shapeless' e il più recente sopra citato ritorno.
Commenti