IL MANISCALCO MALDESTRO: IL MANISCALCO MALDESTRO
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29/12/2005Dopo tre anni dall'ultimo demo "L'eta Del Bisturi" torna Il ManiScalco Maldestro, questa volta (e finalmente direi) in veste di debut album: il disco edito dalla sempre attenta Videoradio, conferma appiena il giudizio espresso a suo tempo dal buon Emilio "ARMiF3R" Sonno. Le dodici tracce presenti risultano figlie di un' originalità e di una voglia sfrenata di osare e mettere in crisi l'ascoltatore, ubriacandolo ed illudendolo con miscugli e pozioni musicali assolutamente sorprendenti. Difficile definire univocamente le varie canzoni: infatti è troppo complesso l'assieme di stili e di generi che mano a mano si aggiungono, si mescolano e fanno capolino dal lettore cd; riff maideniani, sfuriate alla System Of A Down, deviazioni rhithm & blues, fisarmoniche, trombe e chi più ne ha più ne inventi. Come non rimanere colpiti dall'opener "Miscute...Mincanta", dal ritmo alla "Cuore Matto" di "Carta-Stagna" (con tanto di fisarmonica da balera), dall'ossessiva ed oscura "Ego" e dai ritmi pazzi di "L'eta Del Bisturi"? Impossibile, parola di recensore! La band dimostra di essere affiatata e compatta e di avere delle capacità di songwriting fuori dal comune visto l'atipicità e la complessità delle varie canzoni proposte; consiglio questo album senza riserve a chi ascolta musica senza pregiudizi ed ama le sorprese: poi, diciamocelo, troverete difficilmente una band così originale in questo 2005, quindi fateci più di un pensierino.
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