ELDRITCH: EL NIÑO
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27/09/2007Ennesima ristampa per i nostrani Eldritch: questa volta tocca a El Niño subire il restyling che era già stato adottato per i primi due album del combo italico. L'ottimo disco (targato 1998) viene riproposto nove anni dopo in veste rimasterizzata e con l'aggiunta di ben sei bonus tracks (di cui una mai pubblicata): avevo già espresso il mio apprezzamento, nelle precedenti recensioni, per questa riproposizione delle opere artistiche di Terence Holler & C. e devo dire che anche in questo caso la LMP ha fatto veramente le cose in modo egregio. Venendo alle dieci tracce che originariamente componevano El Niño, possiamo dire di trovarci di fronte ad un piccolo gioiello che mischia power, prog metal, ritmiche aggressive con tastiere ed effetti elettronici assolutamente di valore. Ricordiamo che stiamo parlando di un disco uscito originariamente nel 1998, ben nove anni fa, e che risulta fresco ed attuale ancora oggi: le tastiere di Oleg Smirnoff, alienanti ed eclettiche, sono a mio parere il punto focale del sound degli Eldritch. Canzoni come "Fall From Grace", "No Direction Home" e "Bleed Mask Bleed" rappresentano in modo assolutamente perfetto la classe e lo stile del combo italiano. Anche le altre songs, comunque, si attestano su alti livelli: il platter vive quindi una perfetta simbiosi di stili che valorizzano il tasso tecnico degli artisti, ed il tutto poggia su di un songwriting granitico. Parlando invece del materiale bonus, troviamo cinque demo di canzoni che non sono finite nella stesura definita di El Niño e una cover molto ben realizzata ("Dreaming" di Malmsteen). La rimasterizzazione è ottima, e permette di apprezzare sotto una nuova luce questo gioiellino: molto bella anche la cover, che rispecchia in modo fedele il contenuto del disco. In definitiva un prodotto di alto livello, che saprà accontentare sia i patiti del prog (che non abbiano il paraorecchie) sia gli amanti del power metal tirato e potente.
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