DOOM'S DAY: The Unholy
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13/12/2012Ha catturato all'istante l'attenzione di un'etichetta visto che è uscito originariamente nel giugno del 2012, ed è stato stampato solo in poche copie limitate. Con questo debutto si arriva subito a capire l'influenza che band come Venom, Mercyful Fate, ma anche Sentenced, Alice Cooper e Misfits ancora esercitano su molte produzioni. 'The Unholy' è godibile anche per via della sua breve durata, non tocca la mezz'ora, eppure i sette brani (più intro) presenti al suo interno prendono subito tra reminiscenze pseudo-punk e affondi tipicamente heavy/death-rock-doom. Già la titletrack non tarda a entrare subito in testa, così come la veloce "She's Possessed" che in quasi due minuti prima fa sfaceli in velocità, poi si addolcisce in un ritmo oscuro. Il progetto Doom's Day promette bene: ogni composizione sa calibrare senza né strafare, né mancare di qualcosa con i ritmi più martellanti e old style, quelli più dedicati all'atmosfera e che si affacciano ad un doom più moderno.
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