TORRES: Silver Tongue
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09/02/2020Quarto disco per Torres, al secolo Mackenzie Scott, precoce artista americana, considerando che ha ancora soltanto 28 anni. Il nuovo disco ‘Silver Tongue’ rappresenta un elegante mix di Indie, alternative folk, un po’ di sano rumore ed elettronica qua e là. Il disco, di nove brani, è piuttosto variegato proprio in virtù delle suddette influenze. Per cui troviamo tracce come “Last Forest”, costruita su un accordo, come facevano ai bei tempi i Sonic Youth, con Torres che ricorda un incrocio tra Tori Amos e Kate Bush, anche se la voce è più bassa. O “Gracious Day”, in cui ci viene in mente Cat Power, per quel retrogusto folk americano. Poi si cambia ancora con “Two Of Everything”, molto bella e con una spruzzatina di elettronica e un sottofondo rumoristico costante, addolcito dalla voce delicata dell’artista. Ancora degna di menzione “Good Grief” , canzone più rock alternativo che ci fa ricordare i Pavement più rumorosi. Non c’è che dire: un buon disco con l’unico appunto che la voce di Torres segue troppo spesso le stesse linee e può talvolta stancare.
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