ETERNAL DEFORMITY
Abbiamo dato spazio alla band polacca perchè nel loro ultimo album troviamo qualcosa di veramente speciale. Pochi giorni favi abbiamo regalato un report di una loro data grazie ad una nostra corrispondente che è andata a vederli. Qualche giorno fa invece abbiamo posto delle domande a Przemyslaw, cantante della band, persona forse un po' troppo restia (o timida?), ma che è stato ben felice di darci qualche piccola informazione su questa promettente realtà. Teneteli d'occhio! L’italiana Code666 ha ristampato il vostro album nel 2008, e ora siete ancora legati all'etichetta: nonostante la buona intuizione di quest’ultima, qui in Italia gli Eternal Deformity sono ancora poco conosciuti: parlaci un po della band ! Ciao! Si la Code666 ha pubblicato "Frozen Circus" e abbiamo un contratto di tre album. Non sappiamo se è stata una buona decisione o no, non siamo una band da alta priorità, forse è questo il semplice motivo del motivo per cui il nostro nome non è conosciuto tanto da voi. O magari la stessa label non ha così tanti mezzi da rendere gli ED più "famosi", o magari, ancora, la nostra musica fa schifo haha. Ad ogni modo: suoniamo da circa venti anni e non abbiamo intenzione di fermarci. E' davvero bello suonare in una band e la mancanza di successo non ci ferma per certo. Faremo sempre i nostri concerti e i nostri dischi. Come al solito. Come mai la scelta è ricaduta proprio sulla Code666 ? Semplicemente perchè a fine registrazione dell'ultimo disco, era l'unica che ci dava un contratto a delle buone condizioni, tutto qui nulla di speciale. Eravamo felici di ciò, basta poco. I primi dischi della band sono delle autoproduzioni: possiamo aspettarci delle ristampe in futuro? In passato abbiamo collaborato con delle piccolissime label. Solo "Forgotten Distant Time" uscì per la Baron Records, un po più conosciuta. Probabilmente ristamperemo anche questo cd il prossimo anno. "Nothing Lasts Forever" è un disco molto crudo, semplice, però ha buone idee nelle varie canzoni (tipo "Retrive"). Ci abbiamo sentito parecchie influenze di primi Paradise Lost e Dark Tranquillity. Puoi dirci altro? I primi due album furono composti quando i PL erano molto popolari si, e tutti i membri degli ED erano molto influenzati da Lost Paradise, Gothic, Shades Of God, Icon. Ascoltando i primi due album, è difficile avere l'impressione che il nostro chitarrista stia provando a suonare come nello stile di Mackintosh; ma è normale per ogni musicista che comincia la sua avventura con la musica di rimanere inevitabilmente influenzato dai suoi artisti preferiti. Io ad esempio quando cominciai a cantare, tenevo come punto di riferimento Aaron dei My Dying Bride. Gli Eternal Deformity si sono formati nel 1993, quando la scena polacca aveva alcuni buoni nomi. Avete avuto alcune difficoltà ad emergere, puoi parlarci dei primi tempi e di come avete fatto ad arrivare sin qui ? Non è facile per me, parlare di qualcosa successo nel 1993, ero un fan di MC Hammer e Salt-n-Pepa! Due anni dopo, uscì "In The Abyss Of Dreams" un album molto raffinato, cambi di tempo e pattern musicali eleganti, in generale. Ci fu qualcosa di speciale che definì questo netto cambiamento? Questo cd è molto speciale per me, fu il primo in qualità di singer negli ED non solo come bassista. Il produttore, chitarrista di una band chiamata KAT, sfortunatamente morì un anno dopo in un incidente di moto. Semplicemente realizzammo che eravamo capaci di fare qualcosa più di copiare i Paradise Lost. Per quanto mi riguarda, le band che ammettono ufficialmente di suonare come Slayer o Testament o altri, non so, veramente non le capisco. Non ha senso. L'unica cosa che ha senso è la sperimentazione, guardare oltre. Qual'è il vostro principale obiettivo come band? Fare musica che sia ascoltata con piacere. C'è un motivo per cui da 'The Serpent Design' fino ad oggi il lato più pazzo della vostra musica è stato mostrato "senza fretta"? Non facciamo mai alcun piano prima di registrare, amiamo rimanere sorpresi da tutto noi stessi. Non pensi che un continuo cambiamento di stile possa danneggiare l'anima di una band o è essenziale per la band stessa? Non penso possa scontrarsi con l'anima vera e propria della band, se quest'ultima è onesta. Ho ascoltato una band, tempo fa, che ha cambiato stile abbastanza spesso, seguendo le mode insomma. Dal nazi-black metal a tutt'altro. Ed è buffo perchè il cantante ha anche un progetto collaterale in un gruppo disco-music!
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