INFERNAL POETRY
I quattro anni di attesa per il nuovo disco hanno sicuramente a che vedere con gli impegni con le altre band e non solo. Cos'è successo nel frattempo? In realtà NERVOUS SYSTEM FAILURE è di fine maggio 2009, PARAPHILIAC sarebbe stato pronto per la pubblicazione a novembre 2012 ma abbiamo deciso di posticiparlo a gennaio 2013 per motivi di opportunità (tra l’altro, per puro caso, esce il giorno del mio compleanno così come avvenne per il debut). Quindi parliamo di poco più di 3 anni. Sempre troppo in effetti. Abbiamo tutti moltissimi impegni al di fuori del gruppo, musicali e non, inoltre non siamo gente che compone a distanza (come ormai in molti fanno) ma ci riuniamo fisicamente. Questo da un lato aumenta la sinergia tra i musicisti ma dall'altro rallenta il processo. Infine, abbiamo perso quasi un anno in studio per una miriade di motivi che la mia mente ha deciso fortunatamente di rimuovere. A giudicare dal concept non vi piace vincere facile: come mai la scelta è ricaduta proprio sul mondo della parafilia? Non ne ho idea. In realtà è molto vicino a BEHOLDING THE UNPURE per certe tematiche, solo che qui c’è l’elemento sessuale che fa capolino, ora come protagonista, ora come semplice comprimario. Col precedente album e questo nuovo lavoro avete analizzato aspetti particolari dell'essere umano: è giusto azzardare l'ipotesi di trilogia? Ho immaginato un terzo album basato sempre su tematiche del genere... La trilogia c’è già, perché come ti dicevo includerei senza remore anche BEHOLDING THE UNPURE. Che album! L’ho riascoltato da poco dopo anni (stiamo preparando una nuova versione remastered per il mercato digitale), e devo dire che mi sono stupito di certe soluzioni davvero avanti, al limite dell’incoscienza! In una vecchia intervista abbiamo parlato di strumentali e intermezzi. A questo giro c'è solo l'intro e la particolarissima "The Miss-Treated": ce ne puoi parlare? "The Miss-Treated" è una delle mie stravaganze, così come lo erano le consorelle in BTU e NSF. Mi piace inserirle, colorano l’album e fungono da diversivo. Naturalmente questa ha preso una piega altamente pornografica, e riconosco che Vagnoni si è molto impegnato nello scovare spezzoni di film ad alto contenuto erotico che potessero arricchire con grazia ed eleganza il contesto, rendendolo più vivace.Chissà quante ore avrà passato su youporn e affini, con una mano sul mouse e l’altra non voglio sapere dove... 'Paraphiliac' racchiude elementi di tutti gli album, ma suona più ossessivo, ficcante e martellante, e con gli ascolti è più convincente del predecessore: quali sono le esperienze extra-Infernal Poetry (e non) che vi hanno portato a raggiungere tale traguardo? Non saprei, però forse una vaga vena melodica è stata riattivata dalla militanza nei Dark Lunacy, band con la quale condividiamo radici comuni. Quanto all'ossessività direi che NSF da quel punto di vista è insuperato, ma PARAPHILIAC è sicuramente più controllato, lucido e spietato. Oltre ad avere una produzione di dieci spanne superiore. Le impronte di Slayer e Death lievemente in mostra su disco non intasano assolutamente il vostro trademark. E' ormai dal 2005 che siete orientati su questo tipo di death metal: c'è qualcosa di chiaro per quanto riguarda i prossimi traguardi o ve la giocate tutta a tempo debito? Tutto a tempo debito. Abbiamo imparato che è inutile fare programmi/previsioni. Ci sono aneddoti particolari legati al periodo di registrazione di 'Paraphiliac'? Ha attraversato ben otte sale prove dislocate su quasi altrettanti comuni. Sono stati anni dove non si riusciva a mettere radici che subito ci sfrattavano. In questo senso ha una vocazione molto cosmopolita. Quali sono le parti più difficili da gestire in un genere come il vostro quando vi trovate in studio e com'è cambiato il vostro modo di lavorare dal debutto ad oggi? In studio il difficile è capire cosa, quando e dove TOGLIERE: abbiamo imparato che un pezzo è fatto di chiaroscuri, se spari tutto in un verso o nell'altro ottieni una bella tinta piatta. Buona per fare magari brutal death o metal-core, pessima per fare roba tipo questa. A distanza di anni parlaci degli altri quattro album. Come sono andate le vendite e cosa puoi dirci a riguardo dei feedback della stampa estera e italiana? Critica sempre eccelsa, vendite, ma quali vendite? Tutti a sparare numeri altisonanti. Beh, ragazzi, sono tutte fregnacce. Nessuno vende più un cazzo e nessuno vede mai royalties. Date retta a un povero coglione! Questo non vuol dire che i pezzi non si diffondano, ma quando sento dei gruppi sparare certe cifre a me sinceramente viene solo da ridere. Una richiesta non impegnativa: dicci un brano che rappresenta al meglio ogni vostro album. Personalmente dopo l'opener del debutto, "The Frozen Claws Of Winter" del successore e "Drive-Gig Drive-Gig" di Nervous, mi viene da pensare facile a "In Glorious Orgy" o "Cartilages". C'è inoltre un brano a cui sei particolarmente affezionato ? "In Glorious Orgy" per la maestosità, il climax e la drammaticità; "Barf Together" per rappresentare la nostra summa sonora ad oggi. Del primo è in uscita un lyric-video molto curato basato sulle tavole dell’artwork (vi farà capire anche il concept che sta dietro a tutta la baracca), del secondo è in preparazione un videoclip con tutti i crismi. Dopo Lorenzo Mariani vi siete affidati a Daniele Tedeschi: come siete entrati in contatto con questo artista e com'è nata la collaborazione? E’ un artista molto conosciuto dalle nostre parti, tramite facebook abbiamo avuto modo di vedere alcuni suoi lavori più recenti e abbiamo deciso di affidarci a lui. E ha fatto un lavorone, chi ha il cd in mano o vedrà il lyric-video se ne accorgerà subito. Siamo stati davvero fortunati a lavorare sempre con veri e propri artisti in questo campo, le tavole di "Beholding "The Unpure" e NSF sono secondo me memorabili. Siamo molto esigenti e pretendiamo molto da ogni artwork, ma poi ci sentiamo sempre dire: “ho sputato sangue, ma sono stato stimolatissimo dal lavoro”. Insomma, come dovrebbe sempre essere no? In chiusura, come di consueto: prossimi appuntamenti live (e non, magari altri progetti...) e come acquistare il vostro merchandise. Ciao e grazie! Live qua e là in Italia e Europa, merchandise sul solito www.infernalpoetry.com, nuovo videoclip in lavorazione tra gennaio e febbraio. E chi vivrà, vedrà.
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