YESTERDAYS WARRIORS: Il techno-thrash Pt. I
Ritorna il nostro tributo a band poco conosciute, ma che hanno detto qualcosa e, molte volte, lo hanno fatto in maniera importante. Qui andiamo a riscoprire alcuni gruppi che hanno inglobato su una solida base thrash, degli elementi di tecnica al di sopra della norma, dando inizio ad un movimento, quello del thrash tecnico (o techno-thrash) che, tra la fine degli anni ottanta e tutti gli anni novanta, ha partorito gemme di valore incommensurabile, lasciando un segno indelebile nel panorama metal e non solo, visto che alcuni di loro hanno anche "sforato" verso altri generi, pur mantenendo la propria identità, ma questo è un altro discorso che verrà trattato più avanti. Come al solito: "Bang that head that doesn't bang!"
BLIND ILLUSION - The Sane Asylum (Combat, 1988)
Molti di voi conosceranno Les Claypool e Larry LaLonde per essere i fantasmagorici bassista e batterista dei Primus, ma i due hanno sfornato come Blind illusion, assieme a Mark Biedermann (anche bassista degli Heathen), questo stupendo album di thrash tanto progressivo, quanto tecnico e coinvolgente, la line up veniva completata dal batterista Mike Miner, l'unico a non avere partecipazioni "importanti" (LaLonde è stato anche il chitarrista solista dei proto death metallers Possessed). Subito dopo l'uscita dell'album, la band si disintegrò a causa degli impegni dei vari componenti, ma Biedermann la resuscitò vent'anni dopo, nel 2009 con una line up completamente rinnovata, pubblicando, solo in versione digitale, il secondo album 'Demon Master', dove del thrash tecnico di 'The Sane Asylum' non c'era più traccia, svoltando verso un hard progressivo di tutt'altra guisa. "Vengeance Is Mine' rappresenta uno dei tanti colpi messi a segno da questo album!
DEATHROW - Deception Ignored (Noise, 1988)
Sull'onda di fenomenali acts quali Coroner e Voivod, i Deathrow tedeschi (da non confondere con i nostrani blacksters) si scrollarono di dosso le ingenuità dei primi due album dove scimmiottavano (bene) gruppacci quali Iron Angel e Warrant (quelli crucchi) e nel 1988 pubblicarono questo 'Deception Ignored', terzo full lenght con il quale abbracciarono a tutto tondo il thrash tecnico made in U.S.A. fondendolo con le visioni distorte dei due fondamentali gruppi citati sopra. A riprova di ciò, ecco il terzo pezzo in scaletta "Triocton", otto minuti e dodici secondi interamente strumentali di pura goduria per chi non ha mai avuto il paraocchi. Purtroppo, come per molte altre band, si sciolsero nel 1989, in seguito all'onda lunga del "cambiamento" grunge, salvo riformarsi l'anno successivo, far uscire l'ottimo 'Life Beyond' e sparire di nuovo e, per ora, definitivamente nel 1994.
MORDRED - Fool's Game (Noise, 1988)
Verso la fine degli anni ottanta, la voglia di cambiamento era dappertutto e nel metal, si infilava tra i vari generi portando a dei capolavori come questo 'Fool's Game' dei Mordred, band che era partita da una solida base thrash, tecnicamente avanzatissimi, hanno inglobato elementi funky e per la prima volta, hanno avuto in formazione in dj scratcher. Dopo un'altro superbo album come 'In This Life', il buon ep 'Vision' e un "normale" ultimo album 'The Next Room', dove non c'era più il particolare vocalist Scott Holderby, arriva lo scioglimento, ora la riformazione e la promessa di realizzare nuovo materiale e se è come questa "Every Day's A Holiday"...
TOXIK - Think This (Roadracer, 1989)
WRATHCHILD AMERICA - Climbin' The Walls (Atlantic, 1989)
Nel 1989, in piena thrash mania, si cercavano soluzioni diverse per non cadere nello stantìo, quindi tecnica e melodia si insinuavano tra i tempi serrati a creare capolavori come quelli di Annihilator e Watchtower, ma anche di questi grandissimi Wrathchild America, band in cui militava il batterista Shannon Larkin, poi con Godsmack e Ugly Kid Joe e che dopo i due bellissimi 'Climbin' the Walls', qui trattato con "Silent Darkness (Smothered Life)" ed in cui, per intenderci c'è una cover di "Time" dei Pink Floyd, e '3D', si sono trasformati nei Soul At Zero, virando verso un più "panteroso" groove thrash, infine sciolti dopo altri due album. Da riscoprire assolutamente e noi siamo qui per questo!
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