KMFDM: Storia di un artwork
La copertina di un album ha un’importanza basilare nella espressione artistica di un musicista o di una band, perché è in fin dei conti una dimostrazione d’arte e rappresenta l’artista a livello figurativo. L'artwork di un disco è inevitabilmente una presentazione, sia dell’album, sia del musicista, che nasce dalla scelta di potersi esprimere musicalmente ed esteticamente. Esse non sono mai scelte a caso, anzi, la loro creazione a volte può essere un arduo compito, poichè, che piaccia o meno, la copertina suscita un'impressione e conseguentemente anche una critica. Quindi perchè non recensirle? Ecco perchè nasce Art Over Covers: l'intento è quello di dare voce alle copertine degli album.
Prima che Sascha iniziasse la collaborazione con il graphic designer BRUTE! le immagini delle cover avevano un aspetto molto diverso. La copertina di questo album ha infatti una presentazione e un’immagine nettamente distaccata dalle successive, e questa originale è molto difficile da trovare. Prima di venire modificata con il disegno reinterpretato da Aidan, con un enorme dittatore che suona un tamburo, precedentemente “What Do You Know Deutschland?” presentava sulla cover la foto di Irina, figlia di Mikhail Gorbatchev, e il nome della band in scritto cirillico. Semplice ma sempre provocatoria, come sanno fare bene i politicizzanti KMFDM.
Artwork originale
Senza dubbio “Nihil” è uno dei migliori dischi di questa band, che si è sempre contraddistinta per le sue provocazioni contro la guerra e la politica, descritte con una ironia dissacrante. La figura protagonista di questa cover sembra una reinterpretazione moderna della Gioconda vinciana, con l’espressione facciale anziché ambigua, di disappunto (forse rivolta alla fastidiosa mosca?) E con i capelli corti. Infatti, al contrario di luoghi deserti e silenziosi del famoso quadro, qui invece c’è un paesaggio paludoso, vulcanico e angusto. La cover è stata ideata e disegnata da Francesca Sundsten, moglie del batterista Bill Rieflin. I KMFDM riprenderanno la grafica con BRUTE! con il successivo album “Xtort”.
Il commento di questa cover arriva direttamente dal frontman della band, Sascha Konietzko (che ho avuto l’onore di intervistare anni fa), la cui immagine è apparsa in sogno. Il titolo della canzone “Come On – Go Off” ha ispirato il titolo di “WTF?!” e l’illustrazione della copertina, il cui autore è sempre Aidan Hughes aka BRUTE! che ormai dal 1987 ha dato un timbro e una inconfondibile impronta visuale della band nei suoi dischi. Qui vediamo una donna prorompente e sexy che fa un seducente cenno (“Temptation Lady”) diretto al suo uomo-vittima con un bastone di tritolo infilato nella sua scollatura, e la miccia già accesa, come se volesse dire “C’mon!” (“Andiamocene!”). Che decisione prenderà l’interessato in questione? Difficile dirlo, ma dall’ascolto del disco avrà un risultato sicuramente esplosivo!
Perchè KMFDM?
KMFDM è l’acronimo di “Kein Mehrheit für die Mitleid”, ovvero “Nessuna massa per la pietà” in tedesco (la forma esatta è “Kein Mitleid Für Die Mehrheit” cioè “Nessuna pietà per la massa”). Sascha Konietzko, il frontman della band, ha spiegato che la frase è stata scritta volutamente di proposito grammaticalmente scorretta per confondere le persone che tentavano di dare un significato al loro nome. Egli stesso si dice, abbia scelto questo nome leggendo un manifesto per strada in Germania.
A cura di Sara “Shifter” Pellucchi.
Per ulteriori approfondimenti: http://artovercovers.com/
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