DRAINMAN...: Ad X Factor la difesa del rock
Le cose stanno un tantino sfuggendo di mano a un bel po' di persone, a partire dal becero operato di Blabbermouth che sembra diventato il sito per dare sfogo a gente come Corey Taylor e appunto David Drainman dei Disturbed. Il principio di ogni male è un gruppo alla frutta da diversi anni come i Disturbed, figli un tempo fortunati del carrozzone nu metal che ci aveva fatto sballottolare con un paio di album molto buoni una quindicina di anni fa. Per farla breve, nel loro ultimo disco uscito lo scorso anno, e chiamato 'Immortalized', era presente una cover del classico di Simon & Garfunkel. Sì, proprio "The Sound of Silence". Quella che avete suonato alle scuole medie col flauto, stuprandone ogni singola nota. Originalità sconvolgente già nella scelta direte voi, eh? E la resa? Chi ha orecchie per intendere, intenda...
Cosa c'è di metal e cosa c'è di innovativo o sconvolgente in questa versione? Nulla, è più patinata di una rivista scandalistica. Ma non è tanto questo il motivo di questa mia tirata, perché una cover anonima in un disco anonimo avrebbe dovuto rimanere ben nascosta nei cassetti di quei coraggiosi che hanno comprato il disco. E invece ci avete fatto caso? Il video conta CENTOTRENTUNO MILIONI di visualizzazioni e il brano è al numero due della classifica di singoli di iTunes in Germania, al terzo posto in Lussemburgo e al secondo in Slovenia. Record su record, i Disturbed hanno sfondato di nuovo come ai tempi di 'The Sickness' e 'Believe'. Tutti contenti e ciao ciao? Purtroppo non è così semplice. David Drainman il 7 novembre ha portato la sua band come ospite a X-Factor Australia. Il che non è uno scandalo di per sé, voglio citare solo di sfuggita come sta comportandosi un veterano di suoni non proprio di massa come Manuel Agnelli, o qualche altra vecchia partecipazione di cuori di metallo come Roberto Tiranti. Il problema è un altro. Il cantante ha affermato:
"A quelli che ci dicono che siamo dei venduti, o "che ci fanno i Disturbed a X Factor?" voglio dire che stiamo combattendo una battaglia giusta per il nostro genere per essere degnamente rappresentato. Tutti i gruppi rock dovrebbero fare così. Tutti gli artisti o musicisti vogliono diffondere i loro lavori a quante più persone è possibile. Questo è tutto. Diffondere la bellezza di quanto hai creato. Se questo per qualcuno vuol dire "essere venduti", allora che così sia".
Bene. Notate niente di strano? Incongruenze? Vi sembra naturale che un gruppo attivo da vent'anni, che ha venduto milioni di dischi anche nel circuito metal, vada a fare 1) il super-ospite pop in eventi televisivi mondani, e soprattutto 2) il paladino del metal, il difensore delle buone intenzioni, l'ultimo baluardo della resistenza verso l'oppressione della nostra musica preferita da parte dei cattivoni del music business...con una stupidissima cover di un pezzo di cinquant'anni fa? Parliamone. "Diffondere la bellezza di quanto hai creato" dici, caro David? Cosa hai creato? Un arrangiamento tutto sommato abbastanza mediocre? Wow. Hai messo dei chitarroni su un pezzo che non ne aveva alcun bisogno? Ri-wow, sei un esempio da seguire, un rivoluzionario del rock, ma che dico, della musica tutta. Allora le centomila cover band hanno sempre avuto ragione, sono scemi tutti gli altri che sudano sangue ogni giorno per fare pezzi propri, originali, inediti. Ragazzi, contrordine, abbiamo sbagliato tutti, dai Black Sabbath ai Napalm Death, andate tutti a X Factor, il metal si difende lì, altro che tour infiniti, locali pieni, locali vuoti, esperienza, amicizia, mazzi, scazzi e sudore. Cosa siamo costratti a sopportare. Persino i predicozzi, anche un po' impettiti perché la "ggggente" non capisce, da parte di queste pseudo pop star dalla pancia piena e la vita oramai talmente lontana dal metal che non hanno assolutamente più nulla a che fare con quello in cui crediamo. Il suono del silenzio sarebbe stato più dignitoso.
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