WORMWOOD : The Star

Tornano a solcare i mari del metal pagano i Wormwood, progetto attivo dal 2014 ed ora approdato al proprio quarto sigillo in studio. Il verbo è quello, appunto, del pagan con intarsiate melodie ad impreziosirne la già importante livrea. La costante del progetto è la capacità di emozionare, unitamente ad una tecnica strumentistica di assoluto pregio. Le citazioni sono quelle di band del filone, quali Manegarm, Vreid e Kampfar, con qui un’attenzione particolare per le armonie. Non mancano però le consuete sfuriate e le familiari qualità di un filone intriso di passione e che va al di là del mero sentore di odio della nera fiamma. Una luce così brilla; è la speranza che riscalda tra mille sofferenze e patimenti di un quotidiano clangore che, tra disattesi assegnamenti e promesse poi mantenute, ci dona quell’energia capace di alimentare la nostra vita. Perché dall’esperienza tutto si riforma e si ricrea, come una stella che brilla e si rinnova tra scienza ed ispirazione poetica, tanto da ammaliarci. Così spiegato è un full-lenght che mostra di sé personalità e sentimento, vigore e straziante amore, tra altalenanti stati emotivi, in cui però costante è la fierezza e la capacità di cogliere, anche dai più tristi accadimenti, un insegnamento.