VOODOO CIRCLE: Raised On Rock
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08/02/2018Nell'occasione del decimo anniversario dei Voodoo Circle, band creata dall'esperto axeman Alex Beyrodt, la AFM si occuperà della pubblicazione di 'Raised On Rock' che ci darà modo di prendere contatto per la prima volta con la calda e avvolgente timbrica di Herbie Langhans (tutt'ora vocalist nei Sinbreed con una partecipazione con gli Avantasia nel 2015). Il lavoro è come i precedenti all'insegna dell'hard rock, ma qui le sonorità si fanno decisamente più blueseggianti e torride. I Whitesnake sembrano aver preso ormai molto spazio tra le influenze dei Voodoo Circle, e sia l'opener, sia "Walk On The Line" ne sono la piena testimonianza con quei riff tipicamente classic hard e refrain dall'impatto immediato (per non parlare di "Where Is The World We Love" dannatamente simile ad una certa "Is This Love"), ma non risultano essere la totalitaria fonte d'ispirazione, ascoltatevi "Higher Love" dove ci si avvicina molto a una forma di southern rock che ci fa tornare alla memoria i Badlands, così come "You Promised Me Heaven" con l'apertura in slide guitar che ci catapulta nelle assolate lande degli Stati Uniti del Sud. Anche l'hard melodico gioca un ruolo non marginale nel loro variegato stile, impossibile non rimanere stregati da "Just Take My Heart", potenziale hit dotato anche di una certa eleganza nel suo incedere aoereggiante. Alto tasso di energia lo ravvisiamo tanto nella solida "Ultimate Sin" quanto nella purpleiana "Unknown Stranger" che ci consegna un Herbie pieno di grinta nelle sue vocals assai ruvide, ma è la chitarra di Beyrodt che domina in lungo e in largo senza mai perdersi in sterili protagonismi rendendosi sempre funzionale allo sviluppo armonico e melodico dei brani. Un'altra buonissima prova per i Voodoo Circle che senza regalarci particolari sorprese (fatta eccezione per Langhans, davvero impressionante) ci deliziano con cinquanta minuti all'insegna della classe e della notevole espressività, forse l'unico appunto che possiamo loro riservare è l'eccessiva presenza di ballad, comunque elaborate con una certa maestria (specie "Chase Me Away" con quello splendido guitar solo in stile Blackmore).
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