VICTOR SMOLSKI: Guitar Force

Classe 1969, questo chitarrista di nazionalità bielorussa ha fatto il bello e il cattivo tempo nei Rage di Peavy Wagner per circa quindici anni partecipando alla realizzazione di ben otto album in studio e ad un live album. Il divorzio è stato un evento nefasto sia per lui, sia per la power metal band teutonica. Davvero un musicista dallo stile inconfondibile capace di rendersi tanto aggressivo quanto fantasioso e versatile, assolutamente dotato a livello tecnico. 'Guitar Force' rappresenta il secondo capitolo della sua avventura solista (il primo era datato addirittura 2004) e mette in mostra anche in questa occasione il suo stile davvero peculiare occupandosi tra l'altro di tutti gli strumenti ma soprattutto riversando un amore pazzesco nei confronti della musica classica, riadattando composizioni di Bach in versione metal rock. I sedici minuti di "World Of Inspiration" rappresentano una splendida summa di tutte queste caratteristiche stilistiche di Victor dove l'energia incontra la raffinatezza, l'aggressività viene aggraziata da splendide aperture melodiche, alcune decisamente fruibili per l'orecchio dell'utente/ascoltatore. Purtroppo il brano appena citato e la title track risultano le uniche composizioni inedite mentre oltre al riadattamento dei brani di Bach (già presenti nel suo primo disco solista) le altre tracce sono versioni strumentali di brani del periodo con gli Almanac e "Unity" realizzata con i Rage. Se dovessimo quindi dare un responso sulla esclusiva levatura tecnico compositiva saremmo prossimi all'eccellenza, purtroppo la quasi totale mancanza di inediti ci costringe a tagliare un bel po' di punti sulla valutaione finale lasciandoci una sensazione non del tutto velata di occasione in parte mancata.