VICIOUS RUMORS: Celebration Decay
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15/08/2020I soldati della notte. Era il 1985 quando il giovane gruppo californiano dei Vicious Rumors esordì con un piccolo classico del power americano (‘Soldiers Of The Night’) bissato, dopo due anni, da una delle colonne portanti per questo genere: ‘Digital Dictator’. 35 anni di onorata carriera, disseminata di ottimi lavori, grazie agli inossidabili Geoff Thorpe e Larry Howe, i due storici anfitrioni, i quali determinati più che mai sono riusciti a traghettare, attraverso varie line-up, il gruppo fino al 13° studio album. ‘Celebration Decay’ rinsalda i Vicious Rumors dopo il non brillantissimo ‘Concussion Protocol’, questo grazie anche ai due nuovi innesti Nick Courtney (voce) e Gunnar Dügrey (chitarra). La stesura delle nuove tracce è frutto di un ritrovato entusiasmo di Thorpe, ritrovando quel feeling catturato sull’omonimo album pubblicato nel 1990 (il primo su major Atlantic Rec.), per mezzo di una scrittura più snella, a dispetto delle ultime uscite particolarmente improntate su ritmiche poderosissime. Ottime le prove dei neo ingressi: Courtney si dimostra uno screamer versatile (in molti frangenti ricorda lo sfortunato Carl Albert), mentre il solismo di Dügrey ben si amalgama e completa con Thorpe, grazie a dei fraseggi melodici di buon gusto. La title track, "Death Eternal" e "Pulse Of The Dead" (scelte rispettivamente come primo e secondo singolo), né rappresentano ben il nuovo corso musicale, puntellate da riff lineari e linee vocali elaborate dal bravo Courteny: ma come ogni album che si rispetti dei Vicious Rumors, gli assoli e gli intrecci delle due chitarre fanno da ottima cornice.
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