ULCERATE: Stare into Death and Be Still

Death metal carico di atmosfere personalità quello dei neo zelandesi Ulcerate, band che approda al proprio sesto capito discografico. Attivi dal 2002, gli artisti ci regalano un sound intenso, dal valore tecnico incontestabile e dalla passionalità vibrante. Il verbo parlato è quello del death metal, cerebrale ma al contempo intriso di ambientazioni apocalittiche e suite strumentali che dipingono scenari maestosi ed al contempo deflagranti. Stare into Death and Be Still è un concentrato di cambi di tempo, di intrecci che spaziano dal doom, fino ad arrivare al più tecnico genere della morte, il tutto rielaborato e reso con maestria. Gli artisti seguono le linee tracciate da Gorguts ed Immolation, con un lato rivolto al concetto di avanguardismo. Sperimentazione, tradizione e personalità, per un full-lenght che si lascia andare. Strattonati e poi strappati ad una fine certa, siamo testimoni di un’apocalisse di suoni, Ulcerate che rappresentano una condizione umana complessa, in cui la mente viene aperta e contemplata, andando oltre la banalità del quotidiano e spezzando ogni legame con cliché o mode. Stare into Death and Be Still è certamente in linea con il livello delle precedenti uscite degli Ulcerate, ennesima conferma di un marchio di fabbrica a cui auguriamo la considerazione che merita, perché ormai di diritto nell’olimpo del filone.