TOXXIC TOYZ: Mutation
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20/10/2010Formatisi in Francia, precisamente nei pressi di Nizza, nel 2003 per iniziativa del chitarrista Fred Burst e del batterista Ric Prade, i Toxxic Toyz hanno all’attivo, oltre ad una lunga serie di concerti, un debut uscito tre anni fa dal titolo 'F.E.A.R.' Il colpo di coda arriva all’indomani dell’esordio discografico con l’inclusione in line-up della straordinaria ugola di David McBee, pescata tramite il loro myspace direttamente dagli U.S.A. Il singer è quanto di più vicino, soprattutto come timbro, all’inarrivabile Devin "S.I.L." Townsend e, pur mantenendosi a stretto contatto con la melodia (mai assente in un album come questo), con la sua energica interpretazione dona una carica ancora più heavy a pezzi come l’opener, che gioca abbastanza con andature thrash. Il platter si dipana su ritmiche power e hard e su melodie ficcanti, anche se abbastanza scontate, mentre Burst e Prade non si risparmiano offrendo una tappeto sonoro (e dei bei solos) piuttosto dinamico ai vocalizzi dell’americano. La pecca più evidente è la mancanza di un buon lento (ce ne sarebbero voluti almeno un paio per dare respiro al muro sonoro di 'Mutation') e non si può dire che "In The Garden" sia un esperimento riuscito in tal senso. La produzione è limpida e l’artwork, pur nella sua semplicità, ha quel piacevole gusto ottantiano che c’invita ad infilare il disco ottico nel lettore anche solo per curiosità. Da tenere d’occhio, in attesa di un lavoro più maturo che molli un po’ il freno sui generi musicali e ingrani la marcia su elementi di maggiore personalità.
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