TORA TORA: Bastards of Beale

Nonostante ebbero una certa visibilità con i primni due album, i Tora Tora non riscossero molti consensi di pubblico al tempo. In parte perchè la saturazione della scena sul finire degli anni '80 era già al suo apice, ed in parte perchè il gruppo non mostrava a conti fatti di avere un chissà quale spiccato talento rispetto alla miriade di gruppo allora più in voga. Motivazioni che ancora oggi hanno il loro peso e che vanno ad incidere sul valore effettivo del nuovo album 'Bastards Of Beale'. Con la differenza che di tempo ne è passato, e se non proprio come musicisti, i quattro americani saranno maturati come uomini. Concetto che traspare nelle canzoni del disco rilasciato da Frontiers: hard rock e sfumature blues e southern che si rincorrono, pregne di vita e di sudore, ma statiche e prive di quel guizzo compositivo che le potrebbe renderebbe più longeve ed appetibili. La sensazione che si ha alla fine dell'ascolto è quella di avere avuto tra le orecchie la classica band da club fumoso, con il profumo del luppolo e del cuoio che si fondono e ti insultano le narici; band che suona lì da anni, che ascolti volentieri quando ti ritrovi in quel locale, e che fai fatica a ricordarne i brani una volta ritornato a casa. In fin dei conti 'Bastards Of Beale' è un disco di mestiere, ma onesto, classico fino al midollo e senza alcuna pretesa se non quella di rendere un momento, una sera della tua vita, piacevole come un boccale di birra bevuto assieme ad un gruppo di amici.