THIS MAKES US HUMAN: This Makes Us Human
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26/07/2017Combo romano che esordisce direttamente su Fluttery Records (etichetta americana specializzata in realtà post rock ed ambient, rea di aver nel proprio roster un'altra fulgida realtà italiana della quale non si sa più nulla da diverso tempo: En Plein Air, mentre i Mokadelic si sono dati anema e corpo alle colonne sonore). Sembrerebbe che suonare post rock sia una delle cose più semplici da mettere in atto vista la mole di band che si dedicano al genere con risultati sorprendenti, ma così non è. La preparazione tecnica è notevole, la sensibilità ancor di più (quella che fa la differenza tra una band e l’altra), ma non ci sono solo arpeggi delicati in questo lavoro. Specie dal vivo (club 30 Formiche di Roma), la band riesce a toccare territori post metal irruenti, ma mai debordanti - “Har Soora” - segno che bastone e carota sono un tratto distintivo del loro sound. La formazione vanta ex membri dei Montag (altro gruppo capitolino molto interessante), ma a questo punto vi state chiedendo cosa ha di più questa band che la distingue dalle altre che propinano lo stesso genere di musica? Nulla, ma lo fa maledettamente bene riuscendo ad evocare scenari che ogni ascoltatore potrà fare propri attraverso i vorticosi crescendo e le placide acque; fantastici i tredici minuti di nipponica memoria (Mono) di “Apology For A Revolution”, che sono una sorta di summa del lavoro, ma dei quali avrei fatto a meno dei primi quattro di intro vibrato senza variazioni sul tema e fini a sè stessi. E’ proprio questo che ci rende umani: l’emotività, la capacità di reagire differentemente allo stesso stimolo ed in questo lavoro di stimoli ve ne sono in quantità industriale.
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