THE LAST VEGAS: BAD DECISION

I The Last Vegas sono una band baciata dalla fortuna, ma anche una band che alla fine ha deciso di fare ostinatamente di testa propria. Quanti ragazzi che suonano sleaze nei piccoli locali non sognano altro che di incontrare un giorno Nikki Sixx, che il mitico bassista li prenda sotto la sua ala protettrice e che li porti in tour con lui e la sua band (se non sapete il nome della più grande rock n'roll band di sempre state sicuramente leggendo la recensione sbagliata!), arrivando fino a far loro ottenere un contratto con la AFM Records, a produrre il loro quarto disco 'Whatever Gets You Off' ed a distribuirlo attraverso la propria label? Beh, questo è il sogno di chiunque abbia mai imbracciato uno strumento, ma la cosa deve essere parsa troppo strana ai The Last Vegas, tanto da far loro prendere la decisione di lasciare Los Angeles per tornare a Chicago ed affidarsi alle mani di Johnny K, produttore di Megadeth e Disturbed, per lavorare al nuovo disco, non per nulla chiamato 'Bad Decision'. E questi erano i dovuti cenni storici. Musicalmente parlando il nuovo The Last Vegas non cambia molto rispetto a quanto abbiamo avuto modo di ascoltare in passato da questa band. Sleaze e street davvero efficaci, con un appeal che evoca band come Buckcherry, Cheap Trick, ma anche molto della scena scandinava attuale, richiamando alla mente una immagine molto meno potente ma più attenta alle melodie dei vari Hardcore Superstar, Gemini Five e Crashdiet. Dodici belle canzoni, molto ben suonate, con un applauso particolare per il singer Chad Cherry, dal tono vocale irrispettoso e maleducato, ideale mix tra Jocke Berg e Sebastian Bach, e ben prodotto e dotato di un bell'artwork. Ci piace, promosso a pieni voti.