The Deadist: Time Without Light [EP]
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12/03/2011Nuovo EP per i The Deadists, combo nato nelle fredde terre di Göteborg che ci presenta il successore dell'EP omonimo autoprodotto risalente al 2008. Riuscire ad etichettare il sound del quintetto svedese non è un'mpresa in quanto il gruppo riesce ad amalgamare sonorità rocciose che si rifanno sicuramente ai Black Sabbath, senza però disdegnare atmosfere oscure, pesanti ed altamente claustrofobiche. Il tutto condito da un po' di psichedelia. Ma la cosa che sorprende è il fatto che le sonorità proposte sono lontane anni luce dal risultare una pura e semplice scopiazzatura, e riescono sempre a risultare molto personali. Nonostante la breve durata del lavoro (solamente trenta minuti), il gruppo riesce a far chiaramente capire di avere le idee ben chiare ma, soprattutto, di aver trovato il modo migliore per trasmetterle. Il lavoro si apre con "Woven", traccia potentissima e ad altissimo tasso empatico, grazie anche all'ottima ed accattivante prova vocale di Joacim e dai riff assassini di Anders e Peter. Segue a ruota "Human Stain", brano dalle ritmiche hard rock catatterizzato da vincenti riff di basso e parti di batteria. Poi "Infinite Self", una song che è un continuo divenire in quanto la band, partendo da un inizio prettamente psichedelico, decide di lanciarsi in un turbinio di ritmiche martellanti che farebbero tremare persino i fan dei Pantera. Citazione a parte meritano "Deeper Within", ottimo mid tempo oscuro e solenne creato da quella macchina da guerra dietro le pelli che risponde al nome di Markus, e "Chase The Giving", grandissima song che ci regala ritmiche tipicamente heavy. Complimenti ai The Deadist, quindi, quintetto che ha tutte le carte in regola per sorprenderci anche in futuro.
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