TERRORIZER: HORDES OF ZOMBIE
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23/02/2012Il nuovo album di una leggenda vivente quali sono i Terrorizer è un evento di quelli capaci di creare fratture insanabili tra critica e ascoltatori, tra ascoltatori e altri ascoltatori. Soprattutto se 1) è la prima uscita senza Jesse Pintado 2) c'è una nuova chitarrista 3) ci sono Pete Sandoval e David Vincent. Ora, questo 'Hordes Of Zombies' non è un ritorno alle origini come i più svegli avranno immaginato, ma non è nemmeno deludente come il penultimo lavoro. In questa sede i Terrorizer spingono sull'accelleratore, picchiano violentemente e si perdono meno nel groove. L'inizio non è dei più promettenti, la title track non è sicuramente il momento migliore del disco, ma con i riff dissonanti di "Evolving Era" le cose migliorano nettamente e Sandoval offre una performance ai limite dell'umano. I pezzi sono in generale brevi e violenti, trasudano stile ed esperienza regalando anche momenti più oscuri ("Radiation Syndrome"), ma le due tracce conclusive, "State Of Mind" e "Dying Breed" sono in assoluto le migliori, retrò e devastanti come un bombardamento nucleare. L'avrete capito, siamo di fronte a un lavoro decente, azzarderemmo positivo, ma non certo all'altezza del blasone.
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