TERAMAZE: Esoteric Symbolism

Consapevoli del notevole standing conquistato grazie ad un lavoro come 'AnhedoniA' pubblicato due anni orsono, il combo australiano appare ora pienamente convinto delle proprie possibilità e piazza un come-back al di sopra delle aspettative, ancora sotto l'egida della Nightmare Records. Diciamo subito che, per chi non conoscesse la band, i Teramaze non amano troppo cimentarsi in brani dall'approccio immediato, per poter apprezzare in pieno questo lavoro potrebbero essere necessari diversi e accurati ascolti, ma è del tutto innegabile che le qualità tecniche e compositive che emergono siano decisamente al di sopra della media, e comunque la presenza di tastiere aiuta ad addolcire un po' il clima. Il tessuto connettivo della band è caratterizzato da riffs all'insegna dell'aggressività, spesso e volentieri di estrazione thrash a volte dal ritmo sincopato traendo spunto da entità come Metallica e Nevermore, Tool per qualche iniezione di groove-metal, Fates Warning piuttosto che i Dream Theater per le melodie di connotazione progressive, potremmoscomodare anche Opeth visto il sentimento di malinconia e sofferenza che fuoriesce in quasi tutte le tracce del presente cd. Data l'alta qualità generale del lavoro può apparire incomprensibile che una band come i Teramaze abbia prodotto solo quattro full-lenght in quasi venti anni di attività, ma sembra finalmente giunto per il geniale Dean Wells e soci il momento di raccogliere i frutti di questa lunghissima gavetta.