SUSHI RAIN: Breathless
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13/06/2011E' da tanto tanto tempo che non si sentiva un bel disco di funk metal con tanto di sezione fiati, parti di chitarra di scuola Bettencourt, e una sezione ritmica potente e tecnica. Se poi si pensa che arrivano dal cuore della Toscana la cosa si fa ancora più curiosa. Ovvi i richiami a Extreme, White Trash, King's X e quant'altro, ma il problema dei dischi di questo genere è che devono possedere una produzione perfetta e multimilionaria, altrimenti si incappa nel pericolo di impastare il tutto. Nel caso dei Sushi Rain il lavoro non è di certo brutto e la produzione non è lacunosa, anche se a tratti il basso sovrasta il resto e in altri i passaggi non sono propriamente nitidi. Ogni brano però è da ascoltare più volte, si apprezza il grande lavoro di Francesco alla chitarra che si esalta nella lunga, ma ben strutturata "Happy For Another Night". Altrettanto belli sono i cambi di tempo in "Midnight Queen", oppure nella costruzione dell'opener "Shake Your Body To Disco Hell". Tuttavia le buone intenzioni e le ottime qualità degli interpreti non sono sinonimo di altrettanto ottime canzoni nel senso stretto del termine: manca un singolo, un brano o più che si elevi e si distingua in modo assoluto, canzoni per le quali la gente si ribalti quando suonate dal vivo; non aiuta neanche il fatto che il cantante Matteo ha un accento un po' troppo italiano. Detto questo, la base è assoluta, sono veramente bravi, forse l'eccesso e la voglia di sorprendere li ha colpiti, se solo i brani fossero resi più commerciali nelle strofe e negli incisi, se ci fosse alle spalle un produttore conoscitore del genere e con le palle la band sarebbe veramente a cavallo. Quindi da tenere assolutamente d'occhio per un prossimo futuro nella speranza di una totale maturazione.
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