SUR AUSTRU: Obarsie
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05/03/2021Nati dalle ceneri dell'ultima incarnazione dei celebri Negura Bunget (quella successiva alla scisma fra Negru e i restanti membri della band), i Sur Austru proseguono il discorso musicale intrapreso già allora, con ben tre elementi in comune. Le coordinate sonore sono subito chiare con la traccia di apertura "Cel Din Urma", un epic/folk metal estremo che non si fa mancare una inflessione progressiva ne la tipica atmosfera mediterranea/neolatina, tanto che a tratti pare di udire Fernando Ribeiro all'opera con i suoi Moonspell. Alcune tracce, fra cui la successiva, "Taina" sono più compiutamente folk, diversamente da quelle a trazione più metallica. Non manca neanche una traccia acustica, la relativamente breve "Codru Moma". I Negura Bunget non esistono più, se non da prima, ufficialmente dal decesso di Negru e quindi dallo scioglimento effettivo, ma i Sur Astru ne raccolgono l'eredità, con una leggera virata stilistica a vantaggio degli aspetti folk, con coerenza e gusto. Un'opera raccomandabile per chiunque senta la mancanza della band madre e non disdegni il metal estremo contaminato da elementi folk dell'Europa meridionale/orientale.
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