SUPRA PLAZMA: PROCOSMIC
data
08/09/2009Nuove inquietanti fotogrammi di uno spazio lontano, sconosciuto e spaventoso: questi in sintesi i contenuti del presente 'Procosmic', seconda fatica della band russa Supra Plazma. Pianeti che escono dalle proprie orbite spinte da forze maligne, esplosioni di stelle, piogge di meteoriti, la lenta agonia del pianeta Terra: va detto che le visioni evocate dal trio sovietico hanno il merito di prendere le dovute distanze dalle tematiche spesso affrontate dalle band di metal estremo, e in questo i nostri riescono ad esser in qualche modo originali. Musicalmente però i Supra Plazma non riescono a farsi valere nello stesso modo: le tracce qui proposte non mostrano molti spunti significativi, arenandosi in un già sentito che non sembra lasciare grandi margini di miglioramento. Un po' black (versante sinfonico), un po' death, un po' di elettronica, per un risultato complessivo che sa di miscuglio poco amalgamato. Certe idee vanno secondo me indirizzate meglio, canalizzate all'interno di un filone più ben definito e lì sviluppate, magari lasciando almeno parzialmente da parte certi noiosissimi orpelli elettronici: la band ne trarrebbe sicuro giovamento in termini d'impatto ed esplosività.
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