STRINGS 24: STRINGS 24
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03/04/2009Frank Caruso, Stefano “Sebo” Xotta e Gianluca Ferro tre chitarristi dallo stile e dal feeling diverso, tre grandi musicisti uniti in un progetto (String 24) basato sull'uso di strumenti ad otto corde: il risultato è un cd che strizza sì l'occhio ai grandi axemen, ma lo fa con classe e, perchè no, anche un briciolo di furbizia. Le dodici tracce presenti, infatti, risultano variegate, limpide nella composizione e dannatamente cariche: davvero difficile resistere alla grande carica espressa dall'insolito terzetto; impossibile non notare come, pur partendo da basi stilistiche canoniche per il genere, i chitarristi siano riusciti nell'intento di catturare l'attenzione. Insomma, 'String 24' è un disco che, a mio avviso, potrebbe far presa facilmente sia sui fans classici del genere sia sugli amanti delle melodie condite con sane dosi di grinta e classe esecutiva. Davvero impossibilie lanciarsi in una disamina track by track, molto più semplice avvertirvi che questo è un prodotto da ascoltare tutto d'un fiato senza sosta alcuna, magari durante un bel viaggio rilassante. La produzione è ottima mentre vorrei bacchettare il terzetto per la poca fantasia avuta per l'artwork: troppo banale e modesto, tanto da stridere pesantemente invece con l'ottimo aspetto sonoro. In definitiva Frank Caruso, Stefano “Sebo” Xotta e Gianluca Ferro hanno creato un disco valido, che vale la pena di essere ascoltato ripetutamente: andate con fiducia dal vostro negoziante e portatevi a casa un platter come dio comanda...
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