SHERINIAN, DEREK: BLOOD OF THE SNAKE
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18/07/2006A due anni di distanza dall'ultimo disco, torna il prode Derek Sherinian con questo "Blood Of The Snake", nuova fatica in studio per l'ex tastierista dei Dream Theater. Dieci le tracce presenti, impreziosite da un'ampio numero di ospiti: fra tutti spiccano il duo Slash/Billy Idol impegnato nella cover di "In The Summertime" ed il solito, onnipresente e carismatico, Zakk Wilde che dà la sua inconfondibile impronta a "Man With No Name". Per il resto ci troviamo di fronte ad un disco a due facce dove si contrappongono tracce più interessanti ad altre anonime o comunque destinate al folto gruppo di fans della tecnica fine a se stessa: difficile dare una valutazione ad un prodotto in cui non ci sono veri sprazzi di novità e tutto è basato sulla pura classe strumentale, senza che il sentimento possa esprimersi libero anzichè essere incatenato alle ferree regole della magniloquenza stilistica. Insomma, un disco riuscito a metà in cui non c'è nulla da eccepire dal lato puramente tecnico, mentre forti lacune si scorgono dal lato del songwriting: il mio consiglio per il buon Derek è quello di soffermarsi di più sull'impatto emotivo delle sue creazioni visto che il neoclassicismo romantico di "Been Here Before", nonchè le atmosfere sognanti di "On The Moon", possono essere dei punti di partenza molto buoni per sviluppare un prodotto che sia altamente tecnico ma anche traboccante di feeling. La produzione ed il missaggio risultano ottimi, ed anche la cover risulta interessante e d'impatto: peccato per i difetti sopra descritti che non permettono a questo disco di raggiungere le votazioni che si meriterebbe; sono sicuro che il prossimo lavoro di Sherinian unirà in modo eccellente sentimento e tecnica. Per ora, invece, non ci siamo...
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