SHAM RAIN: SOMEPLACE ELSE

Dopo quel gioiello intitolato "Empty World Excursion" non pensavo ci potesse essere un altro capitolo in grado di dare seguito a quanto espresso nel debutto degli Sham Rain, assolutamente sensazionale ed emotivamente devastante. Come spesso accade eccomi però qui a descrivere l'ennesima sorpresa, uno di quei dischi di cui abbuffarsi ed innamorarsi morbosamente. Se il lavoro sopra citato spiazzava per l'inaspettata quanto incisiva proposta satura di delicatezza disarmante e di soffusa malinconia questo nuovo disco conferma quanto la band si trovi a suo agio nei territori più aulici e raffinati del rock, quelli più velati ed agrodolci. La musica degli Sham Rain è purezza e come candidi fiocchi di neve le nove tracce dell'album cadono leggere e si diffondono quasi timidamente nell'aria turbando l'ascoltatore grazie alla loro forte inclinazione malinconica e triste. "Someplace Else" è un cd da assaporare pian piano lasciandosi trasportare dall'eterea atmosfera che accompagna l'intero lavoro guidato con estrema sensibilità dalla voce di Mika Tauriainen (singer degli Entwine) e da una band che agisce nell'ombra e che con discrezione riesce a donare alle canzoni quella grazia che le rende uniche.