SABBATH ASSEMBLY: Ye Are Gods

Secondo album per i Sabbath Assembly, collettivo che concentra le forze (è proprio il caso di dirlo!) per diffondere il verbo de "The Process Church Of The Final Judgement", una setta americana, per non usare altri paroloni. A fine ascolto è quindi l'aspetto ritualistico a risaltare nonostante i toni acustici, e l'assoluto clima ponderato fa da buona compagnia per tutta la durata del disco. Nonostante l'aurea positiva che si respira livello musicale come nella riuscitissima "Exit", dell'aspetto che a noi più interessa ne rimane ben poco. Sono loro stessi i primi a sottolineare quanto sia importante diffondere piuttosto che suonare, o che diffondano il "verbo" attraverso la musica: insomma, anche questo è discutibile. Chiunque può pensarla diversamente, per carità, ma immaginare nel 2012 una band del genere che lascia qualcosa di veramente importante a livello musicale è difficile: nonostante le performance dal vivo (come quella in Italia in compagnia degli Earth) possano far immaginare il contrario. Il punto a favore ci sta tutto: ci sta perchè bene o male la manciata di brani che scorre via con piacere c'è, ma rimane da affrontare quell'altro aspetto che vi abbiamo già illustrato. E non troviamo assolutamente un modo per poter dire che 'Ye Are Gods' possa diventare un disco importante per qualcuno. Peccato perchè il debutto conservava un certo songwriting e una voglia di lasciarsi andare molto più liberamente nella forma-canzone.