RIOT V: Armor Of Light
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07/05/2018Ero ragazzo quando rimasi letteralmente folgorato dalla forza e dalla creatività contenute in ‘Thundersteel’: uno dei massimi riferimenti per le sonorità metal classiche degli anni ’80. Di quella formazione Mark Reale non c’è più (RIP), è rimasto solamente Don Van Stavern che si è fatto carico sulle proprie spalle l’onere di perseguire con il nome storico dei Riot, apportando una lieve variazioni nel nome, ma cosa più importante, garantendone la continuità e la grandezza in termini musicali. ‘Armor Of Light’ raccoglie l’eredità pesante di ‘Thundersteel’ (l’edizione deluxe contiene, fra le varie cose, una nuova versione della furente title track), frutto di una scrittura pazzesca, partorita da una band in cui il fuoco brucia dentro ed è riuscita a manifestarlo nei migliori dei modi, regalandoci un album destinato a divenire un vessillo per il popolo metallaro. Ritmiche vorticose lasciano il passo ad assoli intrecciati che squarciano l’aria, per non parlare di Todd Michael Hall autore di una prova vocale fenomenale: questi erano i Riot e questo fanno oggi i Riot V. "Victory", "Messiah", "Burn The Daylight", "Heart Of A Lion" e "Caught In The Witches Eye" sono solo alcuni dei brani che sono già dei classici del loro repertorio. Ad ‘Armor Of Light’ la palma per il miglior album metal dell’anno!
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