REFORM: REVERIES OF REFORM
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07/10/2011I Reform sono una band proveniente dalla Svezia, di cui ricostruire il passato non è semplice visto che sono attivi dal 1998 con formazioni disparate e almeno quattro album all'attivo. Alla fine si hanno dati certi solo a partire dal 2009, quando la formazioni è abbastanza stabile ed in cui pubblicano 'Reformed'. Eccoli ora tornare tramite la Transubstans Records con un nuovo doppio disco intitolato 'Reveries Of Reform'. La musica che il gruppo ci propone è un prog rock vecchio stampo con molte inflessioni che rimandano all'inventiva e alle sonorità jazz. Per la maggiore siamo di fronte ad un disco strumentale, cantate ci sono solo la bella "Nuclear War" e "Align", fatto di brani lunghi e dilatati (niente è sotto i sei minuti e mezzo circa, e l'ultima traccia sfiora i venti...). Le doppie tastiere, gli assoli di chitarra, i tintinnii ed i ritmi jazz della batteria ammantano tutto il lavoro e sono il marchio di fabbrica dei Reform. Difficile trovare dischi di questo tipo sul mercato, che in generale è meno ricercato e più "diretto". Per contro questa scelta portata avanti con coraggio mette sul piatto un disco non proprio semplice, ma in cui la fetta più ricercata e aperta dei progster e dei jazzisti potrà apprezzare la buona vena compositiva e la classe di alcuni passaggi. Ovvio, quindi, che si sta a questo punto parlando di un disco di nicchia che va ascoltare prima dell'acquisto a scatola chiusa proprio per le suddette peculiarità sonore. Ma con l'avviso che alcuni potrebbero rimanerne ammaliati.
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